Nella giornata di lunedì 27 marzo l’ex studente transgender Elizabeth Audrey Hale, ha aperto il fuoco sulla Covenant School di Nashville, uccidendo almeno 6 persone. Tra le vittime ci sono 3 bambini di 9 anni e 3 adulti: la preside della scuola, il custode e il supplente. L’attentatrice è entrata nell’istituto privato di ispirazione cattolica con due fucili d’assalto e una pistola.
L’assalto
Grazie alle telecamere a circuito chiuso della scuola, gli agenti hanno ricostruito come ha agito la killer 28enne. Le immagini rilasciate dalla polizia mostrano la donna con un cappellino rosso con visiera, pantaloni mimetici, un giubbotto da cacciatore senza maniche e un’arma da guerra tipo Ar-15. Hale è riuscita a sfondare la vetrata di una porta laterale con il fucile e a entrare nella scuola passando attraverso il buco creato nel portone. Una volta dentro, ha sparato diversi colpi, ha aperto delle porte e colpito qualcuno che non appariva nell’inquadratura. E’ salita poi al piano superiore dove ha compiuto la strage durata quattordici lunghissimi minuti.
La prima chiamata alla polizia è arrivata alle 10.13 ora locale. La squadra di agenti ha poi colpito a morte Hale alle 10.27 dopo che l’ha raggiunta al secondo piano.
Hale fired a number of rounds inside the Covenant Church/School building. She was armed with these 3 guns and significant ammunition. pic.twitter.com/3LYOU2r0sh
— Metro Nashville PD (@MNPDNashville) March 28, 2023
Non si conosce ancora il movente, ma i genitori della killer hanno riferito che Audrey era sotto cura per disturbi emotivi. Molto probabilmente l’attacco alla Covenant School è stato premeditato. La 28enne sapeva bene come muoversi all’interno dell’edificio. Aveva precedentemente disegnato delle mappe molto dettagliate della proprietà su cui sorge l’istituto scolastico e aveva realizzato un diario in cui aveva scritto tutte le azioni necessarie per realizzare l’attentato.
Le parole della Casa Bianca
Si tratta del centoventottesimo caso di “mass shooting” negli Stati Uniti, solo nel 2023. Il termine si riferisce a qualsiasi strage realizzata con armi da fuoco e che abbia provocato almeno 4 morti. La Casa Bianca non è rimasta in silenzio. Ha definito l’ultima sparatoria come un avvenimento straziante e angosciante. Il Presidente Joe Biden ha sollecitato il Congresso affinché approvi una nuova legge per mettere al bando le armi d’assalto che vengono comunemente utilizzate nelle sparatorie di massa negli Stati Uniti. “Quanti altri bambini devono essere uccisi prima che i repubblicani al Congresso si facciano avanti e agiscano per approvare il divieto di armi d’assalto- ha dichiarato il Presidente- per colmare le falle nel nostro sistema di controllo dei precedenti o per richiedere il deposito sicuro delle armi? Dobbiamo fare qualcosa”.
La violenza è una lacerazione della società moderna e ogni Nazione deve lavorare per eliminarla e per far sì che eventi del genere non siano una consuetudine.
In commemorazione alle vittime di Nashville, il Presidente ha deciso che fino a venerdì tutte le bandiere americane della Casa Bianca, degli edifici pubblici così come delle navi e delle ambasciate saranno a mezz’asta.