“Informazioni contestate o ingannevoli” è l’etichetta che Twitter ha deciso di attribuire per i post contenenti informazioni fuorvianti sui vaccini anti-coronavirus.
Accanto alle etichette, in alcuni casi il social pubblicherà anche un avviso che oscura il tweet considerato ingannevole, in cui si evidenzia che il contenuto pubblicato è in conflitto con le linee guida delle autorità sanitarie.
INIZIATIVE PASSATE
Twitter si era già esposto pubblicamente negli ultimi mesi “oscurando” i post di Donald Trump in cui il tycoon non lesinava nel pubblicare informazioni false o fuorvianti sia a scopo elettorale sia in ambito sanitario per esplicitare la propria posizione riguardo la pandemia da Covid definito dall’ex presidente come “una semplice influenza”.
Queste iniziative hanno portato la piattaforma di Jack Dorsey al centro di un dibattito sulla possibile figura dei social come “censori privati” con il potere, ritenuto generalmente non legittimo, di oscurare a piacimento profili e pagine private.
L’impegno di Twitter nei confronti della difficile situazione sanitaria è risultato però evidente già da giugno 2020 quando ha dichiarato di aver scoperto e rimosso 23.750 account, legati alla Cina, «fortemente coinvolti» nell’attività di disinformazione sul coronavirus.
Il piano era volto ad esaltare la gestione dell’emergenza sanitaria, causata dal Covid-19, da parte della Cina e a screditare gli Stati Uniti e i manifestanti pro-democrazia ad Hong Kong.
LE NUOVE ETICHETTE
Twitter sta mettendo in atto un sistema di “sciopero” il cui obiettivo è di rimuovere gli account che violano ripetutamente le regole della piattaforma contribuendo alla disinformazione. Le segnalazioni sono affidate a dei revisori affiancati da software di intelligenza artificiale.
“Attraverso l’uso del sistema di sciopero, speriamo di educare le persone sul motivo per cui determinati contenuti infrangono le nostre regole in modo che abbiano l’opportunità di considerare ulteriormente il loro comportamento e il loro impatto sulla conversazione pubblica ”, ha scritto Twitter in un post.
Sharing an article can spark conversation, so you may want to read it before you Tweet it.
To help promote informed discussion, we’re testing a new prompt on Android –– when you Retweet an article that you haven’t opened on Twitter, we may ask if you’d like to open it first.
— Twitter Support (@TwitterSupport) June 10, 2020
Le etichette conterranno un link a una pagina curata dalla società oppure a “fonti affidabili”, per fornire informazioni aggiuntive in materia. L’uso delle etichette, già adottato nei mesi scorsi per mettere in guardia sui video manipolati, in futuro riguarderà anche il contrasto alla disinformazione su altri argomenti, ha dichiarato Twitter.
Gli utenti potranno comunque scegliere di leggere il tweet, ma se l’account responsabile del post persevera nel pubblicare informazioni false la piattaforma è pronta ad intervenire con step definiti.
Quando un post viene etichettato gli utenti riceveranno una notifica; la seconda e la terza violazione comporteranno il blocco dell’account per 12 ore, mentre a seguito del quarto avvertimento l’account verrà bloccato per sette giorni. Infine l’account che ha pubblicato il contenuto verrà bloccato in modo permanente dopo il quinto tweet a tema Covid e vaccini ritenuto non fondato.