È il primo accordo annunciato da Trump dopo il Liberation Day. L’8 maggio il presidente degli Stati Uniti ha siglato un’intesa commerciale con la Gran Bretagna per abbattere i dazi su automobili e acciaio. Si è svolto tutto nello studio ovale della Casa Bianca, con Londra collegata da remoto. Eliminate completamente le tariffe su acciaio e alluminio, che viaggiavano al 25%. Per le auto abbassati i dazi al 10%, che è il livello minimo. Ora si prospettano prossimi colloqui con altri Paesi e con l’Unione Europea, martoriata dalle scelte commerciali di Donald Trump.
L’accordo
Sorrisi e strette di mano virtuali hanno scandito la conferenza stampa da cui è uscita la notizia. Effettivamente è un accordo storico, che si spera dia il via libera ad altre intese. I complimenti se li sono presi i team diplomatici che hanno seguito le trattative. Il passo avanti è arrivato in primis dall’America. Perché le tariffe sono state eliminate anche sui motori di Rolls Royce, necessari per i rifornimenti di alcune compagnie aeree.
Ma anche Londra è andata incontro a Washington. Infatti, ha cancellato le tariffe su carne, etanolo e altri prodotti agricoli provenienti dagli USA. La Casa Bianca sostiene che questo accordo darà una spinta di 5 miliardi alle esportazioni degli Stati Uniti. Ha esultato il primo ministro inglese, Keir Starmer, definendo «Una giornata fantastica» quella di ieri.
Le prossime trattative
Secondo Trump il Regno Unito è «Un grande alleato». Eppure, il tycoon ha dichiarato che sono in corso diverse trattative internazionali. In particolare con la Cina e con l’Europa, anche se Trump continua ad avere il dente avvelenato, «Siamo stati trattati ingiustamente» ha detto. La linea morbida di Starmer è stata ripagata.
Sicuramente il primo ministro britannico ha gestito bene i meccanismi diplomatici. Era comunque riuscito a sfuggire ai dazi imposti al 25% all’Europa. Alcuni pronosticano un innalzamento del favore da parte della popolazione nei confronti di Starmer. I mercati hanno reagito subito all’accordo. E i maggiori indici di Borsa americana sono andati in rialzo.