Via col vento rimosso dal catalogo di HBO: «film razzista»

HBO Max, sevizio di streaming dell’emittente televisiva statunitense HBO, ha rimosso dal suo catalogo Via col vento, film uscito nelle sale nel 1939, ispirato al romanzo di Margaret Mitchell. Il lungometraggio, ambientato negli anni della guerra di Secessione statunitense, presenta, secondo quanto riporta in una nota HBO, contenuti di carattere razzista e una visione stereotipata dei neri.

«Via col vento è un prodotto del suo tempo e descrive alcuni dei pregiudizi etnici e razziali che, purtroppo, sono stati all’ordine del giorno nella società americana» ha dichiarato il portavoce di HBO Max in una nota. «Queste rappresentazioni razziste erano sbagliate allora e lo sono oggi, e abbiamo ritenuto che mantenere questo titolo senza una spiegazione e una denuncia di quelle rappresentazioni sarebbe irresponsabile».

Via col vento:  otto Oscar e prima premiazione ad attrice afroamericana

Il film vinse otto Oscar, tra cui quello di miglior film e il premio di migliore attrice non protagonista, attribuito a Hattie McDaniel, nel ruolo di Mami, un’affabile schiava vicina alla protagonista Rossella O’Hara.

Grazie al premio la McDaniel diventò la prima donna afroamericana della storia a vincere un Oscar. Al tempo l’attrice fu oggetto di critiche da parte di alcuni membri della comunità afroamericana per aver accettato di interpretare la parte. L’obiezione era in particolare rivolta alle case cinematografiche che affidavano ai neri i ruoli di servi secondo gli stereotipi hollywoodiani. Alcuni membri di queste associazioni arrivarono perfino a definire l’attrice una “Zio Tom dei bianchi”, con l’accusa di incentivare l’approccio stereotipato verso i neri.

La risposta dell’attrice fu: «Perché dovrei sentirmi in colpa se guadagno 700 dollari a settimana interpretando una cameriera? Se non lo avessi fatto, guadagnerei 7 dollari alla settimana lavorando come una vera donna di servizio».

Paramount blocca la messa in onda di Poliziotti dopo 31 anni

Le proteste nelle ultime settimane scoppiate negli Stati Uniti dopo l’uccisione di George Floyd, morto per soffocamento da parte di un ufficiale di polizia di Minneapolis, hanno indotto altre compagnie di intrattenimento a riconsiderare il modo in cui i loro contenuti vengono percepiti nel clima attuale. Sulla stessa scia la rete Paramount ha dichiarato di aver rimosso Poliziotti, la serie tv andata in onda per 31 anni, che raccontava i vari agenti di polizia nelle città americane.

Carolina Zanoni

NATA NELLA GIORNATA MONDIALE DELLA LIBERTÀ DI STAMPA, NON AVREI POTUTO SCEGLIERE UNA STRADA DIVERSA. LAUREATA IN LETTERE ALL'UNIVERSITÀ DI VERONA, OGGI SONO GIORNALISTA PRATICANTE PER MASTERX IULM-MEDIASET. SONO APPASSIONATA DI POLITICA, ANCHE EUROPEA. HO COLLABORATO CON “TOTAL EU”, “ITALPRESS” E “DIRE” ALL'INTERNO DELLE ISTITUZIONI EUROPEE A BRUXELLES E A STRASBURGO. Mi PIACE INTERVISTARE E STAR DIETRO LE QUINTE A RACCONTARE LE DINAMICHE DEL PIÙ INTRIGANTE SPETTACOLO (O CIRCO) DEL MONDO: LA POLITICA.

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