Ancora più condivisione. Sembra essere questo l’obiettivo di Mark Zuckerberg, che pare stia andando verso l’unificazione dei servizi della sua azienda. WhatsApp, Instagram e Facebook non sono mai stati così uniti.
Già nel 2019 il New York Times aveva rivelato che l’imprenditore statunitense stava tentando di riunificare la galassia di applicazioni social del suo gruppo. Secondo i piani di Zuckerberg le app, pur continuando a funzionare stand-alone (ossia in maniera autonoma), avrebbero condiviso le infrastrutture di messaggistica.
Fino a questo momento l’idea non è stata realizzata, ma sviluppatori e addetti ai lavori sono convinti che qualcosa si stia muovendo in questa direzione. Vi sarebbero infatti alcuni indizi: Facebook avrebbe avviato delle prove in direzione proprio dell’unificazione dei servizi. Come prima cosa Instagram potrebbe proporre agli utenti di scaricare Facebook Messenger all’interno della stessa app. Facebook, a sua volta, potrebbe suggerire di contattare gli amici tramite WhatsApp.
Tra i primi ad accorgersi di queste variazioni sui social dell’azienda di Zuckerberg, vi è lo sviluppatore indipendente Alessandro Paluzzi, che su Twitter ha fatto notare come di fatto un’integrazione tra Facebook e WhatsApp sia già in corso. Il social storico del Ceo di Menlo Park sta allestendo alcune tabelle in un database locale che servirebbero alla gestione delle conversazioni sull’app di messaggistica più usata in Italia.
#Messenger, like #Instagram, is working on the interoperability between the two social networks. This is how Messenger will inform you about the new way to stay in touch with friends 👀
It seems that, unlike Instagram, there is no way to choose whether to update or not. pic.twitter.com/U0pjvHE8S2— Alessandro Paluzzi (@alex193a) July 7, 2020
Se questa fusione dovesse realizzarsi, la questione centrale rimarrebbe quella inerente alla gestione della privacy da parte di Facebook. Già un anno fa si era parlato dell’adozione per tutte e tre le app della crittografia end-to-end, già in uso su WhatsApp dal 2016. In questo modo chiunque potrebbe inviare un messaggio in sicurezza ad altri destinatari in possesso anche di un solo account su una delle tre applicazioni in questione, opzione al momento impossibile.