L’allarme è stato lanciato dal sindaco di San Paolo, Bruno Covas. La metropoli è una delle zone più colpite del Paese e ha registrato finora il più alto numero di contagi e morti dovuti al Coronavirus.
«Gli ospedali della città hanno raggiunto il 90% di capienza e potrebbero esaurire lo spazio nelle prossime due settimane», ha dichiarato il primo cittadino della capitale. A questi dati, si aggiunge il 76% dei letti di infermeria occupati. L’area metropolitana e lo stato omonimo stanno inoltre vivendo la critica situazione di un nuovo rialzo nel trend dei nuovi contagiati. «Il tasso di contaminazione in città continua ad aumentare e ha invertito una tendenza al ribasso che si è verificata all’inizio di maggio», ha sottolineato a tal proposito il sindaco Covas.
I numeri della pandemia in Brasile
Circa 241 mila contagi e 16 mila decessi dall’inizio della pandemia, 485 dei quali nelle ultime 24 ore. Nell’epicentro della malattia, lo stato di San Paolo, si segnalano più di un quarto delle vittime totali, 4.782, mentre nella regione di Rio de Janeiro se ne contano 2.715. Numeri che hanno fatto del Brasile lo Stato più colpito del Sud America, che in totale registra 480 mila casi confermati.
Tuttavia, eventualità comune a tutti i Paesi colpiti dal Covid-19, i positivi reali sono verosimilmente molto maggiori. Secondo Domingo Alves, docente dell’Università di San Paolo, il totale dei contagiati rischia di essere 15 volte quelli ufficiali. I pochi tamponi effettuati quotidianamente e impediscono difatti una mappa dell’epidemia più verosimile.
Ipotesi lockdown per lo stato di San Paolo
Il sindaco della capitale ha affermato di essere in contatto con il Governatore statale Joao Doria per studiare la messa in campo di un lockdown più severo. L’obiettivo è evitare che le strutture ospedaliere finiscano anche gli ultimi posti liberi. L’appoggio del Governatore Doria è fondamentale per l’approvazione di misure più stringenti, essendo la sua carica a controllare le forze di polizia della regione.
Lo stesso Doria ha evidenziato l’assenza di unità esecutiva fra le norme da lui varate e le direttive governative del Presidente Jair Bolsonaro, che preme per una riapertura più decisa.
Una quarantena era comunque stata già predisposta nello Stato di San Paolo quasi due mesi fa, con la chiusura di scuole e spazi pubblici e con la richiesta ai cittadini di restare a casa. Richiesta spesso declinata. Come scritto dalla BBC, molte persone stanno infatti decidendo di recarsi in spiaggia. Allo stesso modo, una regola recentemente introdotta e che ha reso l’uso della mascherina obbligatoria, è spesso ignorata dalla cittadinanza.