Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò piace. E Apple vuole piacere. In una presentazione di 90 minuti, lunedì 9 giungo, è stato presentato il nuovo software che alimenterà iPhone, iPad e Mac. Un design che introduce un’estetica trasparente per schede, file e icone. Ma oltre al design, è sull’intelligenza artificiale che l’azienda di Cupertino che ha deciso di puntare.
L’estetica è ciò che conta
Oltre che il traslucido che Apple battezza “vetro liquido”, le pagine web di Safari occuperanno un’intera schermata. Addio alla barra con le schede, che scomparirà verso il basso, e benvenuto centro di controllo ridotto ad un piccolo cerchio che si aprirà con un tocco. L’azienda ha anche introdotto un nuovo sistema di denominazione per il suo software basato sull’anno fiscale in cui sarà disponibile, anziché sul numero di iterazioni. Invece di iOS 19, il sistema di quest’anno si chiamerà iOS 26.
L’IA che ti aiuta
Alla conferenza Tim Cook, amministratore delegato di Apple, ha poi affermato che il suo sistema di intelligenza artificiale, chiamato Apple Intelligence, aggiungerà funzionalità come la possibilità per le app di utilizzare le funzionalità di intelligenza artificiale integrate nei suoi dispositivi. Un esempio pratico? Una nuova funzionalità chiamata “traduzione in tempo reale” utilizzerà l’intelligenza artificiale per tradurre automaticamente messaggi di testo e sottotitoli nelle chiamate FaceTime in tutte le lingue. Inoltre, durante le chiamate telefoniche con qualcuno in una lingua straniera, lo schermo dell’iPhone fornirà automaticamente sottotitoli con la traduzione in tempo reale della conversazione. Ma oltre che la lingua, un’altra funzionalità consentirà agli utenti iPhone di acquisire screenshot di qualcosa, ad esempio una giacca verde, per effettuare ricerche web di articoli simili.
Call Screening
Sull’iPhone tra le novità più utili ci sono una serie di funzioni anti-spam. Call Screening sfrutta la Segreteria in diretta per rispondere in automatico a chiamate da numeri sconosciuti, una sorta di filtro a telemarketing e truffe. E in Messaggi sarà possibile filtrare gli SMS da mittenti sconosciuti, per avere più controllo su chi può apparire nell’elenco delle conversazioni.
Con il nuovo software, quindi, Apple non si limita a rifinire la superficie: reinventa l’esperienza digitale. Tra estetica fluida, funzionalità AI all’avanguardia e difese intelligenti contro spam e caos, l’azienda di Cupertino mostra come il futuro non sia solo bello da vedere, ma progettato per piacere – e soprattutto, per aiutare.
