Milano si conferma capitale dell’editoria italiana. A rivelarlo sono i numeri della Camera di Commercio di Milano, Monza, Brianza e Lodi. Il capoluogo lombardo conta infatti ben 1,658 imprese di stampa e riproduzione supporti, sulle 17,621 in Italia; 1,809 attività editoriali sulle 9,853 nazionali e oltre 26 mila addetti ai lavori su un totale di 158 mila.
Ma il primato nazionale si basa soprattutto sui ricavi: sono 7 i miliardi del giro d’affari, dovuti soprattutto alla concentrazione dei maggiori editori nella città.
Le buone notizie, tra l’altro, arrivano a poche ore di distanza dalla conferenza stampa di presentazione del programma di Tempo di Libri, che si è tenuta questa mattina nella Sala Brown 3 di Fieramilanocity.
La Fiera Internazionale dell’Editoria, giunta alla sua seconda edizione e organizzata da La Fabbrica del Libro, avrà luogo da giovedì 8 a lunedì 12 marzo 2018 a Fieramilanocity e rientra nell’ambito di Milano Città creativa Unesco per la Letteratura.
Cinque giorni dedicati a libri e lettura, con oltre 900 autori coinvolti, da Dacia Maraini a John Grisham. «Sarà un’edizione inclusiva, leggera allegra e varia», ha spiegato Andrea Kerbaker, direttore dell’evento.
Ciascuna delle giornate sarà dedicata ad un argomento differente: l’8 marzo non poteva che essere quello delle donne, seguito dai temi della ribellione, di Milano, dell’immagine e del mondo digitale.
Per l’occasione sarà presente anche uno stand Pirelli, uno spazio nel quale la nota società italiana racconterà la propria cultura d’impresa, fondata sul continuo dialogo tra ricerca scientifica e cultura umanistica, innovazione e creatività.
Dall’8 al 12 marzo 2018 Fondazione Pirelli parteciperà a @TempodiLibri per raccontare la #cultura d'#impresa di @Pirelli con un programma di eventi fra arte, letteratura e #innovazione con #laboratori didattici e #Reading https://t.co/fd4TtLDPnh
— Fondazione Pirelli (@fondpirelli) February 14, 2018