Simbolo intramontabile di Milano. Non ci sono altre parole per descrivere il Duomo, la cattedrale gotica che con eleganza si impone nell’omonima piazza milanese con le sue guglie, i contrafforti, gli archi rampanti e le luminose vetrate. Dopo la chiusura forzata durata 100 lunghi giorni, precisamente dal 5 novembre, finalmente potrà riaprire ai turisti, e il flusso di persone non sarà solamente formato da fedeli, che per motivi di preghiera hanno sempre potuto accedere al luogo.
La riapertura
Le porte della Cattedrale si riapriranno da giovedì 11 febbraio, nonostante la limitazione Covid per i musei imponga ancora una chiusura nei weekend, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 17. Lo rende noto la Veneranda Fabbrica del Duomo che afferma come si «sta predisponendo le misure necessarie per permettere la riapertura del Complesso Monumentale delle visite turistiche nel rispetto di tutte le norme vigenti, anche in considerazione delle caratteristiche della Cattedrale e dei molteplici percorsi varchi d’accesso e servizi interessati, per offrire un’esperienza di visita confortevole e in sicurezza».
Fedele Confalonieri, il presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo tiene a sottolineare l’importanza di questo segno che, si augura «possa preludere a una stagione di ripresa per l’intera città, le cui attività culturali contribuiscono in maniera determinante». Confalonieri invita anche «milanesi e lombardi a visitare il Duomo anche per sostenere con l’acquisto di un biglietto i suoi poderosi interventi di restauro portati avanti dalla Veneranda Fabbrica negli ultimi mesi. Anche questo è un modo per aiutare Milano a ripartire dal suo simbolo».
Gli sconti
Per favorire l’afflusso delle visite, ci sarà un 20% di sconto per i turisti che desiderano una visita guidata, mentre per chi ha acquistato una nuova Milano Duomo Card potrà utilizzare «il proprio ingresso omaggio al Duomo e alle Terrazze e usufruire dell’accesso illimitato al Museo del Duomo» o «convertire il proprio ticket in una visita guidata individuale, con una guida individuale con sconto del 25 per cento, prenotandosi sul sito e inserendo il codice della card».
Le perdite
L’iniziativa della Milano Duomo Card, consentiva anche di accedere senza limiti al Museo del Duomo per un anno e di fruire i contenuti multimediali. Era stata attuata per far fronte alle ingenti perdite, che hanno messo a rischio le opere di restauro. Infatti, rispetto all’anno precedente a causa dell’assenza di turisti, la Cattedrale ha perso 22-23 milioni come denuncia la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano.