Il cosiddetto “decretone”, che istituisce il reddito di cittadinanza (RdC), è alle porte. Al massimo la prossima settimana dovrebbe infatti approdare in Gazzetta Ufficiale e con esso partiranno anche un nuovo bonus assunzioni e un nuovo incentivo all’imprenditorialità e all’autoimprenditorialità.
Bonus assunzioni Reddito di Cittadinanza: assunzione diretta del datore di lavoro
I datori di lavoro che volessero procedere direttamente all’assunzione, con contratto a tempo pieno e indeterminato, di un soggetto beneficiario del reddito di cittadinanza, hanno diritto a uno sgravio contributivo di un importo pari alla differenza tra 18 mensilità di reddito di cittadinanza e quello già goduto dal beneficiario stesso. Tale importo è incrementato di una mensilità in caso di assunzione di donne e di soggetti svantaggiati, come definiti ai sensi dell’articolo 2 numero 4 del regolamento UE n. 651/2014. In ogni caso, l’incentivo non potrà essere inferiore a 5 mensilità, elevate a 6 in caso di soggetti svantaggiati e donne. I datori di lavoro hanno diritto allo sgravio contributivo, purché il beneficiario del reddito di cittadinanza non venga licenziato nei primi 24 mesi, senza giusta causa o giustificato motivo.
Inoltre, contestualmente all’assunzione del beneficiario di reddito di cittadinanza, il datore di lavoro deve stipulare – presso il Centro per l’impiego – un patto di formazione. Con lo scopo di garantire al beneficiario un percorso formativo o di riqualificazione professionale.
Sgravi contributivi reddito di cittadinanza: assunzione tramite agenzia per il lavoro
Qualora l’assunzione a tempo pieno e indeterminato avvenga mediante un’Agenzia per il lavoro, al datore di lavoro spetta uno sgravio contributivo, di un importo pari alla metà della differenza tra l’importo corrispondente a 18 mensilità di reddito di cittadinanza e quello già goduto dal beneficiario stesso. La restante metà dell’ammontare, invece, è riconosciuta al soggetto privato accreditato, anche in questo caso sotto forma di esonero contributivo. È necessario che il soggetto assunto non venga licenziato nei primi 24 mesi, senza giusta causa o giustificato motivo.
Incentivi all’autoimprenditorialità
Il Reddito di cittadinanza prevede degli incentivi all’autoimprenditorialità ovvero per sviluppare una attività lavorativa autonoma o di impresa individuale. In pratica, a chi avvia un’attività autonoma entro i primi 12 mesi di fruizione del RdC è riconosciuto un contributo; questo è pari a sei mensilità di RdC, nei limiti di 780 euro mensili in un’unica soluzione. Conti alla mano è possibile anticipare al massimo 4.680 euro.