Tesla ha recentemente pubblicato i risultati finanziari del quarto trimestre 2022.
Gli analisti a Wall Street avevano previsto ricavi per 24,6 miliardi di dollari, con un
guadagno di 1,13 dollari ad azione. I risultati reali riportano un incasso leggermente
inferiore: 24,3 miliardi, con guadagni superiori di 1,19 dollari ad azione. Profitti
enormi, che riflettono il successo di una delle multinazionali più proficue del
momento.
Il successo della Tesla Motors
Nell’ultimo trimestre 2022 si registra un +25,9% nel solo settore automotive, che si riconferma il vero motore trainante della multinazionale americana. Aumenta anche
la liquidità, che al momento dovrebbe attestarsi intorno ai 22 miliardi di dollari.
Tesla – una delle più importanti aziende di Elon Musk – ha comunicato che per il 2023 prevede di aumentare ancora i volumi di produzione e consegna, e al tempo stesso programma di tagliare i costi operativi per far fronte all’instabile situazione macroeconomica mondiale.
Ma perché Elon Musk ha scelto proprio il nome “Tesla” per la sua società?
Nikola Tesla, l’uomo che “inventò” l’elettricità
Nikola Tesla è considerato uno dei più grandi inventori di tutti i tempi. Scienziato
serbo-croato immigrato negli Stati Uniti nel 1884, nell’arco della sua carriera Tesla
ha registrato 280 brevetti in 26 paesi, di cui 104 soltanto negli USA. Nonostante sia
stato così prolifico, l’inventore serbo non ha mai goduto di profitti considerevoli, a
differenza del rivale di sempre: Thomas Alva Edison.
Appena arrivato negli Stati Uniti, Tesla inizia a lavorare alle dipendenze di Edison.
Lo scienziato statunitense riconobbe il talento di Tesla, ma senza pagarlo quanto
promesso. Sul conto di Edison, Tesla scrisse: «Con dispiacere ho assistito al suo
modo di procedere, ben consapevole che un po’ di teoria e di calcolo gli
avrebbero risparmiato il 90% del lavoro».
Nikola Tesla fonda nel 1886 la Tesla Electric Light Manifacturing, grazie
all’appoggio iniziale di Westinghouse – per cui lavora come consulente – e del
magnate statunitense J.P. Morgan. Negli anni successivi svilupperà il concetto di
corrente alternata, opposto a quello della corrente continua di Edison. «La gente
vuole la corrente continua, ed è l’unica cosa di cui intendo occuparmi», affermerà
Edison, accecato dagli interessi economici personali. Alla fine Nikola Tesla trionferà
in una delle più grandi guerre scientifiche di sempre. Ancora oggi la corrente alternata è alla base del funzionamento di tutte le reti
elettriche del mondo.
Musk e Tesla: due vite in parallelo
È palese già dalla scelta del nome per la Tesla Motors che Elon Musk abbia grande
stima per l’inventore serbo.
La prima caratteristica in comune tra i due sembra essere il sonno: Nikola Tesla
dormiva 2 ore al giorno mentre Musk secondo quanto ha dichiarato la
madre Maye al Corriere della Sera: «Penso che (da bambino, ndr) dormisse una trentina di minuti per notte». Una particolarità che accomuna molte tra le più grandi menti scientifiche, artistiche e imprenditoriali di ogni tempo.
Sono entrambi due immigrati, due interpreti del sogno americano: Mr. Twitter
proviene dal Sudafrica, Tesla dall’Europa Orientale. Andando ancora più a fondo,
caratterialmente entrambi sono noti per la loro stravaganza. Musk non ostenta e anzi rifugge lo sfarzo: «Posso assicurare che mio figlio non vive affatto nel lusso, anzi. Non possiede una casa di proprietà e abita in appartamenti modesti». Anche Nikola Tesla non ha mai dato grande valore ai beni materiali, morendo povero in canna in una camera d’albergo a New York.
Ma anche due modi di vivere divergenti
La prima differenza che salta all’occhio è che Tesla non si sposò. Era celibe e
sosteneva che la sua castità gli fosse utile in ambito scientifico. Musk d’altra parte
può vantare ben dieci figli e due matrimoni, oltre a numerosissime relazioni con donne dello spettacolo. Nikola Tesla era un convinto vegetariano. Musk ha invece più volte ribadito di mangiare con piacere ogni tipo di carne.
Non possiamo non citare il fiuto per gli affari di Elon Musk. Il secondo uomo più
ricco del mondo ha sempre avuto a che fare con imprese visionarie e di successo: da
Paypal a Tesla, passando per SpaceX.
Nikola Tesla, al contrario, non è mai stato bravo a intercettare i bisogni economici
del momento, rimanendo più focalizzato su obiettivi utopici, tanto che Focus lo
definisce «l’inventore più disinteressato della storia».
Ma la dichiarazione più emblematica ce la dà lo stesso Elon Musk, il quale in
un’intervista del 2015 ha dichiarato di essere più un fan di Edison che di Tesla,
«perché lui ha portato le sue invenzioni sul mercato e le ha rese accessibili al
mondo». D’altra parte il nome per la sua azienda deriva da Tesla perché i motori
elettrici odierni funzionano tutti a corrente alternata.