Skjelmose vince l’Amstel Gold, Pogacar beffato al traguardo

Il pomeriggio della domenica pasquale per molti significa festeggiamenti, cibo a volontà e riposini sul divano. Per gli appassionati di ciclismo, questa domenica è l’appuntamento immancabile con Amstel Gold. La più giovane classica, nata “solo” nel 1966, si corre nella regione olandese del Limburgo. La corsa parte rigorosamente da Maastricht, per poi snodarsi tra le campagne olandesi e le corte, ma ripide salite che contraddistinguono la gara: 255 Km di lunghezza con 34 muri.

La corsa
Mappa e altimetria del percorso

L’edizione 2025 è stata la più veloce di sempre, ed è testimoniato dalla rapidità con cui il gruppo ha ripreso i fuggitivi. A 80 Km dalla fine gli ultimi quattro corridori sono stati recuperati dal gruppo, che poi si è mosso compatto fino ai -47 Km all’arrivo. È stato lì, proprio con l’inizio della salita, che Julian Alaphilippe ha sferrato il proprio attacco. Un’accelerazione pungente, a cui anche il campione del mondo, Tadej Pogacar ha faticando a rispondere. Nonostante la difficoltà lo sloveno è riuscito a mettersi a ruota del corridore francese. La coppia in testa alla corsa è durata poco, giusto 5 Km. Pogacar, con la sua classica potenza, ha attaccato da seduto sul muro successivo staccando Alaphilippe.

Il distacco dal gruppo principale, in questo momento, è di solo 12 secondi. Dopo 10 Km 30 secondi. A -32 dalla fine, Mattias Skjelmose, corridore danese della Lidl Trek, si stacca dal peloton nel tentativo di riprendere la maglia iridata. Poco dopo anche il campione olimpico Remco Evenepoel si unisce per creare una coppia all’inseguimento di Pogacar. Per il corridore belga questa è la seconda gara stagionale, dopo aver recuperato a pieno dall’infortunio subito in inverno durante un allenamento.

Il finale

Se fino ad oggi Pogacar ci aveva abituato a prestazioni fuori dal comune, capace di superare tutti i limiti e di essere superiore a tutti gli avversari, questa volta il campione del mondo ha dovuto arrendersi agli inseguitori. Vedendo il proprio vantaggio essere eroso ad ogni kilometro, lo sloveno ha deciso di abbandonare lo sforzo solitario e di unirsi al duo per giocarsi la vittoria in una volata.

Siamo a 8 Km dal traguardo quando i Skjelmose ed Evenepoel raggiungono Pogacar, il gruppo più vicino è distante circa 1 minuto. Un buon margine di sicurezza, ma non da assoluta tranquillità. Il terzetto, almeno inizialmente collabora, ma giunti all’ultima salita Pogacar non si stacca più dalla ruota di Evenepoel, l’avversario che teme di più. Tocca al belga e al danese dettare il passo, fino alla flamme rouge i due collaborano. Nell’ultimo kilometro il trio è in fila ordinato con Evenpoel in testa, seguito da Pogacar e Skjelmose. A 200 metri il campione olimpico scatta per primo, gli altri due lo seguono. Pogacar sembrerebbe avere lo spunto migliore ma sulla linea è battuto da Skjelmose.

Photofinish al traguardo
No Comments Yet

Leave a Reply