Si è conclusa in una tragedia la festa di San Patrizio, in Irlanda del Nord. Tre adolescenti sono morti durante una festa organizzata da un hotel di Cookstown. Si tratta di due 17enni e di un 16enne; secondo il vice capo della polizia, Mark Hamilton, le vittime si trovavano davanti all’ingresso dell’hotel – il Glenavon, nella contea di Tyrone – in attesa di entrare insieme ad un folto gruppo di coetanei e sarebbero rimasti schiacciati dalla calca che premeva contro il cancello per entrare nell’hotel.
La festa di San Patrizio si celebra ogni anno il 17 marzo in onore dell’omonimo patrono dell’Irlanda, morto appunto il 17 marzo del 461. Durante le celebrazioni le persone sono solite vestirsi di verde e soprattutto a Dublino, e in Irlanda in generale, ogni anno approdano persone da ogni parte del mondo per partecipare all’evento, uno dei più in voga tra i giovani, grazie al fatto che vengono consumati litri e litri di birra.
La Festa di San Patrizio è molto antica, risale al periodo tra il nono e il decimo secolo, si celebra tuttora in ogni angolo del mondo ed è caratterizzata da festose parate nelle strade e grandi bevute di sidro e specialmente di birra, il tutto predominato dal colore verde sia nell’abbigliamento che negli addobbi. San Patrizio è la festa degli irlandesi e la si festeggia ovunque siano presenti comunità irlandesi o i pub cosiddetti “Irish” che il 17 marzo per celebrare degnamente la tradizione.
A San Patrizio si deve il simbolo dell’Irlanda, il trifoglio, che gli servì per spiegare agli irlandesi la Trinità (un unico Dio, in tre persone), probabilmente anche quella della croce celtica, che unisce la croce cristiana al simbolo celtico del sole. Saint Patrick, questo il nome in lingua originale irlandese, ebbe un’approfondita conoscenza di miti e leggende locali e l’intuizione di mescolare gli insegnamenti cristiani alle tradizioni celtiche per rendere il messaggio di conversione più comprensibile.