
Cara terra battuta. Inizierebbe così la lettera che Lorenzo Musetti scriverebbe alla sua superficie preferita. Quella che il 3 giugno 2025 gli ha regalato la prima semifinale slam della carriera dopo aver sconfitto in quattro set l’americano Francis Tiafoe. Al Roland Garros, a Parigi. La città dell’amore: quello che lega il tennista carrarese al rosso.
Il quarto di finale
È il secondo quarto di finale slam per Musetti dopo quello raggiunto a Wimbledon nel 2024. I favori del pronostico sono dalla sua parte, ma il classe 2002 non sembra sentire la pressione. Primo set dominato e chiuso con il punteggio di 6-2. Tiafoe però non ci sta e parte bene nella seconda partita, portandosi avanti di un break che si rivela poi decisivo. Lo statunitense rimette in parità il match con lo score di 6-4.
Il terzo parziale non può che essere un crocevia. Entrambi lo sanno e difendono con le unghie e con i denti i propri turni di battuta. Cederla potrebbe essere fatale. Sul 6-5 in suo favore “Muso” riesce però a strappare il servizio all’avversario e conquista un set di importanza vitale. L’inerzia della partita pende d’improvviso da un lato solo. E il lato parla italiano. L’allievo di coach Tartarini va in fuga a inizio quarto parziale e non si volta più. Con un 6-2 finale Musetti conquista la sua prima semifinale slam. Il coronamento di una stagione su terra rossa da assoluto protagonista.

Il prossimo turno
Si metterà comodo Lorenzo Musetti aspettando il suo prossimo rivale. L’azzurro si giocherà la finale contro il vincitore del secondo quarto di finale, che vedrà opposti Tommy Paul e Carlos Alcaraz. Una sfida che sulla carta lascia poco spazio a qualsiasi sorpresa, soprattutto visto il livello espresso dal fuoriclasse spagnolo nelle ultime settimane.
In caso di vittoria dell’iberico a Parigi ci potrebbe essere la rivincita della finale di Montecarlo, vinta in rimonta dal murciano. Una sfida che si preannuncia da pop corn, con probabilmente quelli che sono i due giocatori più divertenti del circuito ai due lati opposti del campo. Uno con la voglia di regalarsi la gioia più grande della carriera, l’altro con la volontà di continuare la sua rincorsa verso lo status di miglior tennista della storia.
Errani e Paolini in semifinale
Giornata di festa anche per la coppia Errani-Paolini, che ha centrato la semifinale sconfiggendo nettamente il duo Kudermetova-Mertens per 6-2; 6-3 in poco oltre un’ora di gioco.
Sulla strada della finale le italiane troveranno Andreeva-Shnaider in quello che sarà il secondo atto della sfida che proprio su questi campi la scorsa estate assegnava l’oro olimpico alle azzurre.
SARA E JAS IN SEMIFINALEEEEEEE
Errani e Paolini battono in due set la coppia formata da Kudermetova e Mertens e conquistano così la semifinale al Roland Garros
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— Eurosport IT (@Eurosport_IT) June 3, 2025
Un italiano, forse due
Ma l’Italia del tennis potrebbe festeggiare un altro traguardo storico. Perché dall’altro lato del tabellone rispetto a Musetti, il 4 giugno sarà Jannik Sinner a scendere in campo con l’obiettivo di centrare l’ennesima semifinale. E perché solo una volta il Bel Paese ha avuto due tennisti al penultimo atto dello stesso slam, proprio qui a Parigi nel 1960 (Pietrangeli e Sirola).
Il numero 1 del mondo se la vedrà contro la sorpresa del torneo, il kazako Bublik. Un tennista capace alla stessa maniera di picchi altissimi e profondi abissi. Ma che, sempre su quella carta che poi lo sport a volte straccia, non dovrebbe avere le armi per impensierire l’altoatesino. Il sogno di una finale tutta azzurra sorvola il cielo parigino dominato dalla Torre Eiffel.