Il famoso social network Twitter continua la sua lotta contro le fake news e i profili falsi e lo fa introducendo uno strumento nuovo.
La piattaforma sta infatti testando una funzione inedita che renderà più semplice risalire all’autore di una conversazione: sotto il nome dell’utente che twitta per primo, comparirà l’etichetta “Original Tweeter”, in modo tale da evitare fraintendimenti con profili non verificati, soprattutto nel caso di personaggi famosi. Secondo TechCrunch, un blog statunitense che si occupa di tecnologia e informatica, la nuova funzionalità è in fase di test per alcuni utenti, che potranno facilmente individuare l’autore originario del tweet da cui è iniziata la conversazione e avere la sicurezza di rispondere proprio a lui.
«Lo scopo di Twitter è quello di aiutare la conversazione pubblica», ha affermato al sito Sara Haider, direttrice Product Management della piattaforma. «Stiamo valutando nuovi strumenti per contestualizzare le discussioni evidenziando le risposte rilevanti, come ad esempio quelle del primo autore di un tweet».
Twitter però, non è nuovo a questo tipo di lotta contro fake news e profili falsi. La ferrea politica scelta dal social network ha portato, nei mesi di maggio e giugno, all’eliminazione di oltre 70 milioni di account falsi, ovvero più di un milione al giorno. A partire da ottobre 2018, ossia nel momento in cui, sotto le pressioni del Congresso statunitense, la società ha rivelato che la Russia ha usato profili falsi per interferire con le elezioni presidenziali americane del 2016, il tasso di sospensioni è più che raddoppiato.
La battaglia di Twitter contro la disinformazione sul web risponde alla richiesta da parte della Commissione Europea di attuare il Codice di condotta contro le fake news firmato nel 2018, in vista delle elezioni per il rinnovo dell’Europarlamento. «Ci sono stati alcuni progressi, – ha detto la commissione in occasione del primo rapporto sulla messa in atto del Codice di condotta – in particolare nel rimuovere account falsi e limitare la visibilità di siti che promuovono la disinformazione. Tuttavia è necessaria più azione per assicurare la piena trasparenza della pubblicità politica sin dall’inizio della campagna per le elezioni europee in tutti gli Stati membri». «Dobbiamo andare oltre e più velocemente prima di maggio. Non vogliamo svegliarci il giorno dopo le elezioni e realizzare che avremmo dovuto fare di più», ha detto Julian King, il commissario responsabile per l’unione della sicurezza.
Gli utenti di Twitter attendono ora l’arrivo della versione beta. Lo scopo di questo nuovo aggiornamento è di garantire dialoghi sani, senza volgarità o espressioni d’odio, oltre a rendere la discussione più ordinata grazie ad un algoritmo che, basandosi su una serie di parametri, potrebbe dare priorità ai messaggi che dovrebbero maggiormente interessare l’utente. Sara Haider ha spiegato che le novità presenti nella beta potrebbero rappresentare il futuro della piattaforma. In questo senso, le opinioni degli utenti diventeranno fondamentali per permettere al social media di capire quali sono le funzioni che necessitano di essere modificate o addirittura rimosse. Analizzando i contenuti della versione beta è possibile capire che Twitter vuole incentivare le interazioni tra gli utenti, dando spazio ai contenuti più pertinenti e limitando la diffusione di tweet tossici.
Questo tipo di rinnovo di Twitter segue il restailing dell’interfaccia web del social network, che ha reso più veloce e diretto l’inserimento delle emoji nei tweet, ha condensato la schermata in due colonne, a differenza delle tre in cui era precedentemente divisa, e ha spostato la sezione dei Trend sulla destra, appena sotto ai profili consigliati.