Mugello: dominio Bagnaia, la Ducati fa poker

Ducati in paradiso nella sua terra natale. Domenica 11 giugno, Pecco Bagnaia vince il Gran Premio d’Italia Oakley. Riconferma così la sua leadership mondiale con un weekend dominato dall’inizio alla fine: pole position, vittoria nella sprint race di sabato 10, gara e giro veloce.

Doppietta Ducati Pramac a chiudere il podio con Jorge Martin e Johann Zarco, che beffa a tre giri dalla fine un fantastico Luca Marini. A terra i due fratelli Marquez.

Una gara senza storia

Fin dalle prime curve si era capito l’andazzo della gara. Si spengono i semafori, Bagnaia parte lento e viene attaccato all’interno dalla KTM di Jack Miller. Il pilota italiano non ci sta: gli lascia spazio, si butta all’esterno e gli rimane davanti. Da lì in poi non dovrà più preoccuparsi di quanto stia accadendo dietro di lui. La gomma posteriore soft gli permette di creare un margine costante di distanza dal resto dei piloti. Per lui è il quarto successo stagionale in sei gare: un rullino di marcia spaziale, macchiato solamente da quei due zeri che ne hanno fin troppo rallentato la fuga mondiale.

Anche la seconda piazza non è mai in discussione. Dopo tre podi in fila (contando anche le gare sprint), arriva anche il quarto per Jorge Martin. Infila sia Marc Marquez che Jack Miller nello spazio di poche tornate e se ne va in fuga. Un secondo dietro a Pecco, uno davanti agli inseguitori. Come un martello costante fino alla bandiera a scacchi.

La battaglia per il terzo posto

La vera sfida è per l’ultimo gradino del podio. Nei primi giri è tra Luca Marini, nonostante la frattura al polso riportata a Le Mans, e Marc Marquez. A togliere ogni dubbio ci pensa lo spagnolo, che non controlla la moto in entrata di curvone e finisce nella ghiaia.

Poi è Marini contro Alex Marquez. Il risultato non cambia: il fratello di Marc chiude troppo l’anteriore, perde la moto e si sdraia sull’asfalto. Infine, tra i tre litiganti il quarto gode. Johann Zarco imposta un ritmo veloce e costante, viaggia per quasi tutta la gara nel gruppetto di Marini e a sei giri dal termine lo infila. Terza piazza meritata per il francese, senza nulla togliere allo sforzo sovrumano del pilota del VR 46 Team Racing. Una Pramac che in pista è infernale, e sul podio vola in cielo. Come la Divina Commedia di Dante dipinta sulla carrozzeria.

Torna a tagliare il traguardo Enea Bastianini dopo l’infortunio al primo GP di stagione. Delude Marco Bezzecchi. Inizia il weekend a -1 dalla testa del mondiale, lo chiude distante oltre 20 punti. Il Bez avrà sicuramente modo di rifarsi: già settimana prossima si va in pista in Germania.

La classifica della gara

1) Bagnaia, 2) Martin, 3) Zarco, 4) Marini, 5) Binder, 6) Aleix Espargaro, 7) Miller, 8) Bezzecchi, 9) Bastianini, 10) Morbidelli, 11) Quartararo, 12) Vinales, 13) Nakagami, 14) Di Giannantonio, 15) Augusto Fernandez.

La classifica piloti

1) Francesco Bagnaia 131; 2) Marco Bezzecchi 110; 3) Jorge Martin 107; 4) Brad Binder 92; 5) Johann Zarco 88, 6) Luca Marini 72, 7) Jack Miller 62

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