Sono estremamente dure le parole del legislatore turco del Felicity Party, Hasan Bitmez, durante un congresso al Parlamento turco ad Ankara.
«Avete concesso alle navi di andare in Israele, e l’avete chiamato commercio… state sostenendo la guerra di Israele». Stava criticando la politica del premier Erdogan, quando ha avuto un attacco cardiaco, le due principali vene cardiache entrambe bloccate. Bitmez è caduto atterra, è stato rianimato e portato in ospedale, dove è deceduto nella giornata di giovedì 14 dicembre.
L’attacco a Erdogan
Hasan Bitmez, 54 anni, fiero sostenitore della cultura e della religione islamica, è collassato a terra mentre stava criticando la politica del governo Turco con Israele.
Il video del suo intervento ha fatto il giro del mondo, non soltanto perché si riprende il momento in cui il legislatore cade a terra incosciente, ma anche perché la critica a Erdogan è stata durissima.
Bitmez è assolutamente contro Israele, inveisce contro i membri del parlamento sostenendo che continuando a commerciare con lo stato ebraico la Turchia stia sostenendo la guerra a Gaza. «Avete il sangue dei palestinesi sulle vostre mani, siete dei collaborazionisti. Voi state contribuendo a ogni bomba che Israele lancia su Gaza, Allah vi punirà per questo».
Sono questi alcuni estratti del discorso di Bitmez che, dopo venti minuti, cade incosciente. L’intervento non è stato sufficiente a salvargli la vita.
Le opinioni intorno alla guerra tra Israele e Hamas sono tantissime, ma il video dell’incontro parlamentare ha veramente suscitato scalpore. La veemenza con la quale Bitmez si è espresso ha lasciato interdetti i vertici internazionali, che hanno cercato di concentrarsi più sul suo decesso che sulle sue dichiarazioni.
La risposta mediatica
Ciò da cui non si può distogliere l’attenzione, in realtà, è la risonanza mediatica che ha avuto questo intervento. Le pagine online di Reuters e Al Jazeera hanno riportato l’accaduto, accompagnando l’articolo al video. È interessante leggere i commenti sotto alle pagine, ce ne sono davvero di ogni tipo.
Si passa dai sostenitori del Felicity Party di Bitmez, che si accolgono intorno alla famiglia del legislatore; si leggono i commenti di enfasi di chi crede fermamente nella cultura musulmana sponsorizzata durante il suo intervento; infine, ci sono alcuni commenti degli israeliani che gioiscono della morte dell’uomo.
Le opinioni si possono sostenere o meno, ma l’accaduto riconferma la portata mediatica della guerra nella Striscia di Gaza. Oltre a Reuters e Al Jazeera, che sono due colossi internazionali, anche tantissime altre testate hanno riportato l’intervento e tutta la scena che ne segue.
A cura Francesca Neri