Emergenza smog a Milano nel mese di gennaio 2020: la città sfiora per 18 volte il limite di polveri sottili (PM 10) nel primo periodo del nuovo decennio. A riportare i dati è il report annuale Mal’aria di città, realizzato dall’associazione Legambiente.
Allarme rosso anche per Frosinone, Padova, Treviso e Torino, che hanno sfiorato lo stesso limite di PM 10. Inoltre, secondo il rapporto di Legambiente, sono stati 26 in totale i centri urbani che hanno raggiunto la soglia nelle prime tre settimane di gennaio, sia per polveri sottili che per quantità di ozono.
Emergenza #smog sempre più cronica nelle #città italiane. Dall’inizio dell’anno Frosinone, Milano, Padova, Torino e Treviso hanno già registrato 18 sforamenti per il di #PM10. Ecco i nuovi dati del report #Mal_Aria
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— Legambiente Onlus (@Legambiente) January 23, 2020
Il bilancio di dieci anni di inquinamento
Legambiente traccia poi un bilancio di dieci anni di smog: dal 2010 al 2019 circa il 30% delle città analizzate ha superato ogni anno i limiti giornalieri di polveri sottili. E Torino è stata prima in classifica sette volte su dieci, con 1086 giorni totali di inquinamento. A Milano, invece, negli ultimi dieci anni, è come se ogni cittadino avesse respirato per quasi due anni e mezzo aria inquinata. 890 i giorni in cui il capoluogo lombardo ha superato il livello di PM10.
Le cause e possibili soluzioni
Riscaldamento domestico, industrie e pratiche agricole sono le principali cause di emissione di smog. A queste si aggiunge anche il traffico stradale, soprattutto perché l’auto privata continua a essere di gran lunga il mezzo più utilizzato,
Inoltre, l’aria sta diventando progressivamente sempre più inquinata, sia nei mesi invernali che in quelli estivi, mettendo così a rischio la salute dei cittadini.
«L’ormai cronica emergenza smog va affrontata in maniera efficace. Le deboli e sporadiche misure antismog, […] sono solo interventi palliativi che permettono di contenere temporaneamente i danni sanitari, ma non producono effetti duraturi se non all’interno di interventi strutturali», ha dichiarato il presidente nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani.
Ciafani e l’intera associazione, si stanno impegnando a lanciare una serie di proposte concrete: potenziare il trasporto pubblico locale e ripensare le città in una chiave sostenibile attraverso campagne di sensibilizzazione.