Mercedes-AMG One, richiamati 219 esemplari su 275

Un progetto pioneristico e avveniristico nato nel 2017, con la prima versione di serie che ha dovuto aspettare il 2022 per vedere la luce. I clienti hanno atteso un altro anno per avere tra le mani quello che è stato definito come la vettura più rivoluzionaria mai prodotta dalla casa di Stoccarda: la Mercedes-AMG One. L’autorità tedesca Kraftfahrt Bundesamt (KBA) ha segnalato un grave difetto idraulico nel sistema dell’alettone posteriore attivo, mettendo in allerta i proprietari delle auto. I veicoli potenzialmente interessati sono stati prodotti tra il 12 dicembre 2022 e il 9 maggio 2025.

I motivi del richiamo

Il problema tecnico, che interessa 219 esemplari su 275 prodotti, riguarda l’assenza di un perno essenziale nel sistema idraulico. Questa mancanza potrebbe causare perdite di fluido idraulico, aumentando il rischio che il liquido entri in contatto con parti surriscaldate del veicolo, potenzialmente causando incendi. La situazione è attualmente aggravata dal fatto che 183 veicoli sono immatricolati in Germania.

Ci sono già stati due incendi verificati, uno nel Regno Unito durante un trasporto nel maggio 2023 e l’altro in Germania, ma Mercedes-AMG ha dichiarato che questi eventi non erano direttamente collegati al difetto idraulico identificato. Tuttavia, l’azienda ha scelto di adottare un approccio prudente, dimostrando una gestione responsabile anche nel segmento hypercar.

 

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Mercedes ha immediatamente predisposto un intervento correttivo per risolvere il problema. L’operazione, che richiede circa 90 minuti per ogni veicolo, è stata organizzata presso i centri di assistenza autorizzati. I proprietari sono stati invitati a contattare i centri per programmare l’intervento, garantendo così la sicurezza delle vetture e prevenendo possibili incidenti futuri.

Il possibile danno di immagine

AMG One è la punta di diamante di Mercedes, il risultato di anni di lavoro che rappresenta il picco delle capacità ingegneristiche della casa tedesca. Il richiamo, per quello che in sostanza sarebbe un difetto di fabbrica, non può non avere delle ripercussioni sull’immagine del marchio.

L’Autorità federale tedesca per il trasporto su strada tuttavia chiarisce che non sono stati segnalati incendi di veicoli causati dalla mancanza della spinetta di sicurezza, rendendo questo richiamo un’azione preventiva e non una risposta a incidenti effettivi.

La genesi del progetto

«Dovevamo essere ubriachi quando abbiamo approvato questo progetto», aveva detto così il CEO di Mercedes Ola Källenius in una riunione con gli investitori a Monaco di Baviera nel 2022. Il primo prototipo della Mercedes-AMG One, inizialmente presentato come Project One concept, risale al 2017. Rendere compatibile con un’auto stradale il motore della F1 W07 Hybrid, la monoposto di Formula 1 guidata da Lewis Hamilton nel 2016, era stata un’impresa non priva di grattacapi per gli ingegneri della stella a tre punte.

L’alettone posteriore della Mercedes_AMG One

Le difficoltà tecniche hanno causato un ritardo di tre anni rispetto ai piani iniziali. Solo dopo questo lungo processo è stato possibile approvare la versione definitiva della hypercar, equipaggiata con un motore V6 ibrido da 1,6 litri capace di superare i 1.000 CV. Una potenza non facile da addomesticare in quella che, in sintesi, è una Formula 1 stradale.

Un’altra grossa problematica riguardava la gestione delle emissioni. Gli ingegneri si erano spremuti in ogni modo per rendere AMG One utilizzabile con benzina standard, soprattutto con un motore in grado di raggiungere una velocità massima di 352 km/h e un’accelerazione da 0-100 km/h in soli 2,9 secondi. Per potersi aggiudicare uno dei pochissimi esemplari prodotti, i clienti hanno sborsato 2,27 milioni di euro. L’hypercar tedesca è assemblata interamente a mano nello stabilimento di Mercedes-AMG a Coventry, nel Regno Unito, costruito in collaborazione con Multimatic.

 

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