Dopo le prove scritte, che si sono svolte il 21 e il 22 giugno, per oltre 500 mila studenti italiani è arrivato il momento di affrontare gli esami orali di maturità. Iniziano ufficialmente lunedì 26 giugno, anche se i calendari sono decisi dalle singole scuole. Sarà questo lo step finale prima del meritato riposo estivo.
Come funziona il colloquio
Il colloquio sarà in chiave multi e interdisciplinare. In poche parole, la commissione valuterà sia la capacità dello studente di cogliere i collegamenti tra le conoscenze acquisite, sia il suo profilo educativo, culturale e professionale. L’orale partirà da uno spunto iniziale scelto dalla commissione: potrebbe essere un’immagine, un breve testo oppure un video. Lo studente dovrà quindi collegare all’input della commissione i temi più significativi di ciascuna disciplina, cercando di valorizzare il proprio percorso formativo, le competenze e i talenti.
L’esperienza Pcto
Il candidato dovrà poi esporre una breve relazione o un elaborato multimediale, in cui illustrerà l’esperienza Pcto (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento) svolta durante gli studi. Essa, secondo il ministero dell’Istruzione, ha un valore orientativo. Data la sua dimensione pluridisciplinare, infatti, permette al candidato di approfondire le materie a lui più congeniali. Qui lo studente evidenzierà il significato dell’esperienza in chiave orientativa e, quindi, parlerà delle scelte future, del percorso universitario o dell’ingresso nel mondo del lavoro.
Lo scrutinio finale
Nello scrutinio finale il consiglio di classe attribuirà il punteggio per il credito maturato nel secondo biennio e nell’ultimo anno, fino a un massimo di quaranta punti: dodici punti per il terzo anno, tredici per il quarto e quindici per il quinto. La valutazione sul comportamento concorre alla determinazione del credito scolastico. Il voto finale dell’Esame di Stato è espresso in centesimi. Il maturando potrà raggiungere un massimo di 40 punti per il credito scolastico, di 20 per il primo scritto, così come per il secondo e per il colloquio. La commissione può assegnare fino a 5 punti di “bonus” per chi ne ha diritto. Dalla loro somma risulta il voto finale. Il punteggio massimo è 100 (con la possibilità della lode). Il minimo da raggiungere per superare l’esame è 60/100.