Lodi, deragliamento Frecciarossa: indetti due scioperi

Dopo il deragliamento del treno Frecciarossa Av 9595 nei pressi di Lodi avvenuto nella tarda notte di giovedì, le organizzazioni sindacali hanno proclamato non uno, ma due scioperi simbolici per ricordare i due macchinisti che hanno perso la vita nell’incidente. 

Il primo , indetto da FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI, FAST CONFSAL, UGL TAF e O.r.S.A FERROVIE, è iniziato mezzogiorno di venerdì 7 febbraio, finendo solo nel primo pomeriggio alle 14.00. Il secondo invece, è cominciato alle 9.00 di mattina e terminerà alle 17.00 dello stesso giorno.

Come ha sottolineato Trenitalia sul proprio sito «i treni che si trovano in viaggio a sciopero iniziato arrivano comunque alla destinazione finale se è raggiungibile entro un’ora dall’inizio dell’agitazione sindacale. Trascorso tale periodo, i treni possono fermarsi in stazioni precedenti la destinazione finale».

Intanto, la Procura di Lodi e le autorità stanno continuando a indagare per far chiarezza sulle cause e le dinamiche dell’incidente che ha coinvolto il treno. Stando alle ricostruzioni, il Frecciarossa sarebbe terminato fuori dai binari  per colpa di un deviatoio mal posizionato. Il deviatoio, o scambio, non è altro che un sistema per far cambiare direzione e binario al treno.

Prima dell’incidente infatti, intorno alle 4.45 del mattino, sono stati effettuati dei lavori di manutenzione proprio su quello scambio. Stando però alle comunicazioni inviate dagli operai alla centrale di controllo, il deviatoio sarebbe stato lasciato in posizione corretta, cioè chiuso. Si continua a indagare mentre sono iniziati i lavori di pulizia sul luogo del deragliamento.

 

Roberto Balestracci

24 anni, quasi 25. Laureato in Scienze della Comunicazione, coltivo da sempre la passione per lo sport e per le sue emozioni. Interista, porto la Maremma nel cuore. Ma non solo. Il diploma in violino al conservatorio di Siena mi permette di collegare due mondi, sport e musica, apparentemente lontani

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