Lainate, tentata rapina in villetta da banda di falsi Carabinieri

Lainate, tentata rapina in villetta da banda di falsi Carabinieri

Si erano finti Carabinieri per tentare di introdursi in una villetta e rapinarla. Allontanati, hanno rubato un’auto a una donna che transitava lungo la strada per darsi alla fuga.

È accaduto a Lainate, in provincia di Milano, nella mattinata di venerdì. Attimi di apprensione per il ragazzo che abita nel residence privato preso di mira dai rapinatori: il trio lo ha aggredito fisicamente nel tentativo di varcare l’ingresso, quando questi si era reso conto dell’inganno.

I tre malviventi, di cui uno indossava la divisa dell’Arma e di cui almeno un altro brandiva una pistola, avevano citofonato all’abitazione del 24enne di origini asiatiche, pretendendo che i genitori del ragazzo gli aprissero la porta: il trio era entrato nel complesso residenziale a bordo di una Fiat 500 rubata e aveva assalito il giovane fuori dall’ingresso.

Il ragazzo, ingannato dal travestimento e dalle richieste del finto carabiniere, si era lasciato avvicinare e si era ritrovato puntata contro l’arma prima di poter rientrare in casa; i suoi genitori, tuttavia, non hanno ceduto alla richiesta dei tre rapinatori, anzi: hanno allertato i Carabinieri, quelli veri, chiudendo il cancello automatico del residence per intrappolare i malviventi all’interno.

Il trio, una volta capito che non avrebbe ottenuto nulla e che rischiava di rimanere rinchiuso nel complesso residenziale, si è dileguato in strada, scavalcando il muro esterno e abbandonando l’auto con cui era sopraggiunto: le successive indagini hanno rivelato che la vettura era stata rubata a Rho, il 7 gennaio.

Per fuggire dalla zona, i tre hanno fermato una 54enne italiana che passava in via Re Umberto I, obbligandola a scendere dalla sua auto e prendendone il controllo: il mezzo, una Suzuki Jimny, è stata ritrovata poche ore dopo a Caronno Pertusella dai Carabinieri impegnati nelle ricerche.

Le due persone aggredite non sono in condizioni preoccupanti: la donna ha riportato solo un grosso spavento, mentre il giovane è stato trasportato in ospedale per essere medicato e dimesso con una prognosi di sette giorni.

Ivan Casati

Nasco nel marketing e mi riscopro nel giornalismo, sempre con un unico, grande filo conduttore: la mia passione per lo sport. Il mio sogno è raccontarlo, con la penna e con la voce.

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