Inequalities: la programmazione di Triennale Milano 2024

Per la Triennale di Milano il 2024 sarà un anno ricco di mostre, incontri, spettacoli e concerti. Una programmazione, quella presentata il 29 novembre in conferenza stampa, che vuole rispondere alle diverse esigenze dei pubblici del polo culturale lombardo. Questa l’intenzione dei curatori di Triennale Milano: Umberto Angelini, Nina Bassoli, Lorenza Bravetta, Damiano Gullì e Marco Sammicheli,

Inequalities, la 24ª Esposizione Internazionale

Non a caso, il titolo scelto per la 24ª Esposizione Internazionale che si terrà nel 2025 alla Triennale di Milano, è Inequalities. How to mend the fractures of humanity.  Si tratterà di un’indagine sulle disuguaglianze economiche, culturali, geografiche e di genere che caratterizzano la nostra società, generando fratture e voragini nel mondo contemporaneo.  “Dopo aver approfondito i temi della sostenibilità e della transizione ecologica,” ha dichiarato il presidente Stefano Boeri durante la conferenza, “oggi, a cento anni dalla sua nascita, Triennale ha deciso di dedicare la sua prossima Esposizione Internazionale alla grande questione delle Diseguaglianze.”

Gli appuntamenti fotografici da non perdere

Una costruzione caleidoscopica di ponti e occasioni di confronto che parte con due appuntamenti fotografici: I need to live e The Fall. Il primo (27 gennaio – 1 aprile 2024), a cura di Thomas Weski, è una sontuosa retrospettiva dedicata al fotografo tedesco Juergen Teller. L’artista, di fama internazionale, è un innovativo ritrattista dei protagonisti del mondo del cinema, della moda e della musica, noto per le sue campagne provocatorie.

La seconda esposizione fotografica (17 gennaio – 18 febbraio 2024), a cura di Ilaria Campioli e Daniele De Luigi. Il progetto di Giulia Mangione, vincitrice dell’edizione 2023 del Premio Luigi Ghirri, di cui Triennale è partner dal 2022, guarda ai miti popolari e alle teorie dell’apocalisse in chiave contemporanea.

La stagione teatrale

A Febbraio, il progetto di punta della programmazione performativa sarà l’apertura di FOG Triennale Milano Performing Arts. Ben 36 appuntamenti con oltre 40 artisti dalle compagnie più interessanti della scena teatrale internazionale. Tra gli ospiti vedremo Romeo Castellucci, Grand Invité di Triennale 2021-2024, presentare in prima italiana il suo nuovo progetto. Nello spettacolo reciteranno artisti del calibro di Isabelle Huppert, Wayne McGregor, Gisèle Vienne, La Veronal, Marlene Monteiro Freitas e molti altri.

Ricorre nel 2024 anche il cinquantesimo anniversario del CRT, Centro di Ricerca per il Teatro, celebrato con una serie di appuntamenti che indagheranno il ruolo dell’arte performativa e il suo rapporto con la città e la politica.

Design, architettura e moda: gli eventi in programma

A confermare il prezioso contributo antropologico dato da Triennale alla città di Milano (e non solo), saranno quattro esposizioni monografiche dedicate a figure monumentali del design, dell’architettura e della moda. Parliamo di Alessandro Mendini, architetto e designer italiano, a cui sarà destinata un’installazione immersiva a cura Philippe Starck dal 13 aprile al 13 ottobre 2024. Seguirà la prima vera mostra dedicata a Gae Aulenti (maggio – ottobre 2024), una delle figure più rappresentative dell’architettura e del design contemporanei. Terzo appuntamento sarà dedicato a Roberto Sambonet, designer, grafico e artista, in occasione del centenario dalla sua nascita. L’ultima imperdibile monografia (ottobre 2024 – febbraio 2025) celebrerà Elio Fiorucci, definito da Gillo Dorfles «il Duchamp della moda italiana».

Salone del Mobile e Fashion Week

Prosegue la collaborazione con la Settimana del Salone del Mobile di Milano (16 – 21 aprile 2024) di cui Triennale sarà anche nel 2024 uno dei luoghi di riferimento. Prevista in agenda la mostra dedicata al SaloneSatellite (16 – 28 aprile 2024), progetto di promozione internazionale del design under 35.

Nuova invece la partnership con Kiton, già protagonista insieme a Triennale di un progetto dedicato alla formazione sartoriale. La mostra, a cura di Luca Stoppini e coprodotta da Triennale e Kiton, sarà visitabile durante la Milano Fashion Week di gennaio 2024.

Nel mese di Maggio continueranno gli appuntamenti con la Milano Arch Week, settimana dedicata all’architettura e promossa da Triennale Milano, insieme al Comune e al Politecnico. Da non perdere infine Triennale Estate, un ricco programma di talk, performance, dj set, concerti e proiezioni, pronto a fiorire come ogni primavera all’interno del Giardino Giancarlo De Carlo.

A cura di Serena Del Fiore

Serena Del Fiore

Milano, figlia dei 90s e di tanta letteratura. Scrivo (e parlo) di arte, cultura e spettacolo. Quando sono sull'orlo di un esaurimento nervoso penso sempre al posto mio cosa farebbe Woody Allen. Mi pento tutte le volte. Laureata in Comunicazione, Media e Pubblicità con Gianni Canova, nel 2019 sono stata compagna di palco di Beppe Severgnini nello spettacolo teatrale "Diario sentimentale di un giornalista", unendo due grandi passioni: viaggiare e raccontare storie. Ho vissuto a Parigi e New York.

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