Il murale di Dostoevskij elogiato da Putin

Il murale dello street artist Jorit dedicato a Dostoevskij ha fatto il giro del mondo. Arrivando anche al Cremlino. «Il ritratto dell’ormai ‘cancellato in Occidente’ scrittore russo Fëdor Dostoevskij dà ancora speranza. Attraverso la simpatia reciproca delle persone, attraverso una cultura che collega e unisce tutti noi, la verità sicuramente si farà strada». Questo il commento del presidente Vladimir Putin.

Il murale raffigurante Dostoevskij
L’opera di Jorit

Protestare contro la decisione, poi annullata, di sospendere un corso sul grande scrittore russo all’università Bicocca di Milano. Questo l’obiettivo del murale apparso qualche giorno fa su una facciata dell’Istituto tecnico Righi di Fuorigrotta, a Napoli. Un’opera a difesa della libertà di espressione. «L’arte deve essere un ponte di fratellanza e dialogo, mai motivo di scontro o censura” spiega l’autore. Specializzato nella raffigurazione del volto umano, negli anni Jorit (all’anagrafe Ciro Cerullo) si è reso protagonista di diversi murales in giro per il mondo. Tutti caratterizzati da due strisce rosse sulle guance, per indicare l’appartenenza alla stessa umanità. «L’arte secondo me dovrebbe creare discussione e far riflettere, invece vedo sempre più che gli artisti hanno paura ad esprimersi» continua lo street artista.

Lo sfogo sui social

L’opera, come detto, non è passata inosservata. Tanto da ricevere gli elogi di Putin. Intervenuto durante una cerimonia di premiazione con le personalità della cultura russe, il leader ha infatti affermato che «l’Occidente sta cercando di cancellare la nostra cultura». Aggiungendo come il murale di Dostoevskij, invece, dia «ancora speranza».

Dichiarazione che ha colpito Jorit, portandolo a commentare così sui social: «È mai possibile che sono riuscito a fare più io, semplice cittadino, per la pace con un murale che il nostro governo? Mi sorge il dubbio. Ma se Putin ‘si apre’ all’Occidente con un semplice murale, cosa farebbe in caso di proposte di cessate il fuoco serie?». Spiegando come secondo lui si «potrebbe fare molto di più» per porre fine al conflitto.

L’opera Peace, a Salerno

Recentemente Jorit aveva realizzato un’altra opera, a favore della pace e contro la guerra. Intitolata Peace, rappresenta una colomba che, volando sopra un occhio umano, porta la A da War a Peace. Un messaggio di amore che speriamo venga colto anche da Putin.

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