COSA SAREMMO SENZA ACQUA?
Un bene dato per scontato, spesso sprecato, più frequentemente abusato: è l’acqua.
Questo semplice composto inorganico è alla base della vita umana. L’uomo è formato circa al 55% da acqua. Non solo l’essere umano, bensì anche il nostro pianeta. La Terra è coperta al 97% da oceani.
Come mai dedicare quindi una giornata a questo bene inestimabile?
Perché non è infinito. E senza di esso la nostra permanenza su questo pianeta sarebbe spazzata via in pochissimo tempo. E soprattutto perché nonostante queste enormi quantità presenti al mondo, destinate a esaurirsi, ben 3 miliardi di persone non hanno accesso all’acqua pulita. Entro il 2050 saranno 5.7 miliardi di persone a soffrire di carenze idriche.
Appare chiarissimo quanto questa sia una situazione di emergenza mondiale: la pandemia non ha fatto altro che confermare quanto l’igiene e la possibilità di mantenersi puliti sia fondamentale per la salute umana.
Esiste come in tutto anche qui un problema economico: degli attuali 3 miliardi di individui con difficoltoso accesso, ben 1.6 miliardi ne hanno disponibilità ma sono privi di infrastrutture di base per erogarla. In altre parole, mancano le tubature e i rubinetti per trasportarla dalla falda alla superficie.
La questione economica è resa ancora più chiara dal prezzo che avrebbe fornire acqua a 140 stati a basso reddito entro il 2030: 114 miliardi di dollari l’anno. Una spesa che evidentemente non è prioritaria per la comunità internazionale.
Sarebbe tuttavia utile fare i conti con le conseguenze che la mancanza di questo bene vitale hanno: 5 milioni di morti ogni anno per malattie legate alla sua assenza. Gli stati con problemi idrici perdono il 6% del pil annuo.
LA GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA
Nella giornata che celebra l’importanza e ricorda l’emergenza riguardante l’acqua sono arrivate le dichiarazioni del Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani: «L’acqua è un bene universale, di difficile accesso per più di due miliardi di persone nel Pianeta. È un problema globale che deve investirci come decisori politici e come singoli cittadini. E’ un bene che va preservato a tutti i livelli, a cominciare dalla rete idrica che nel nostro Paese disperde il 42% dell’acqua erogata.»
Dello stesso avviso è il Presidente della Camera Roberto Fico: «La Giornata mondiale dell’acqua ricorda alle istituzioni di tutto il mondo la necessità di preservare una risorsa che sta diventando sempre più scarsa. L’accesso all’acqua costituisce un diritto fondamentale per tutelare la salute e assicurare il rispetto della dignità di esseri umani.»