Hyperloop: il treno corre veloce verso l’Italia. Si studiano sei possibili tratte

Potrebbe arrivare presto in Italia Hyperloop, il treno superveloce in grado di viaggiare fino a 1.200 km/h, sfruttando la levitazione magnetica grazie a una tecnologia chiamata vactrain, letteralmente ‘’treno sottovuoto’’. Sembra fantascienza ma presto potrebbe diventare realtà grazie alla start-up americana Hyperloop Transportation Technologies, che ha preso il controllo del progetto avviato in origine da Elon Musk, il cofondatore e amministratore delegato di Tesla.

Come funziona Hyperloop

L’idea è quella di un convoglio con un unico vagone che si muoverà grazie alla levitazione magnetica in tunnel apposito dove verrà creato un vuoto d’aria. Hyperloop è infatti un sistema di trasporto formato da una capsula, che inserita all’interno di un tubo riesce a spostarsi alla velocità di un aereo in sicurezza.

Il mezzo viaggerà dunque libero da qualsiasi forma d’attrito in modo estremamente «rapido ed economico» come assicura Gabriele Gresta, fondatore e presidente di Hyperloop Transportation Technologies. Grazie al suo impegno diretto il 29 gennaio è stata presentata ufficialmente a Roma Hyperloop Italia, di cui Gresta sarà azionista. La start up, che detiene la prima licenza commerciale in esclusiva impegnata nella realizzazione di infrastrutture di nuova generazione sul territorio italiano, avrà una sede istituzionale a Roma e una operativa a Milano.

La società punta a realizzare in Italia sei tratte lungo i binari ferroviari e lungo le autostrade. Gresta si sarebbe infatti già rivolto ad Anas, Ferrovie Nord e Fs. In più avrebbe già avviato i contatti con i governatori delle Regioni Lombardia, Veneto, Basilicata, Sicilia, Veneto e Friuli Venezia Giulia.

L’obiettivo sarebbe infatti quello di creare le linee in 3 regioni del Nord e 3 del Sud. Gresta per il momento non ha voluto svelare nulla, anche se ha ammesso di «aver incontrato più volte i governatori Luca Zaia, Attilio Fontana, Massimiliano Fedriga e vertici di Trenord».

Milano-Malpensa in 10 minuti?

Tra i progetti di cui si parla, ci sarebbero delle linee in grado di collegare la stazione Cadorna di Milano e l’Aeroporto di Malpensa in meno di 10 minuti e Verona con Trieste in mezz’ora. Gresta infine, parlando di Hyperloop, ha dichiarato che «segnerà il punto di svolta tra la terza e la quarta rivoluzione industriale», assicurando che non farà concorrenza all’Alta Velocità ma ne sarà anzi un’integrazione. «Può essere una svolta per l’Italia ed è realizzabile in tempi umani. Penso che si possa fare in meno di dieci anni. La produzione avverrà anche in Italia. Essendo un modello basato sulle licenze, noi portiamo la tecnologia e poi facciamo consorzi con dei partner locali», ha concluso Gresta.

La prima tratta di Hyperloop è attesa a Dubai in occasione dell’Expo del 2020, mentre per quanto riguarda l’Italia, i primi studi di fattibilità saranno annunciati il 20 febbraio.

 

Nicolo Rubeis

Giornalista praticante con una forte passione per la politica, soprattutto se estera, per lo sport e per l'innovazione. Le sfide che attendono la nostra professione sono ardue ma la grande rivoluzione digitale ci impone riflessioni più ampie. Senza mai perdere di vista la qualità della scrittura e delle fonti.

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