Un’odissea cominciata a inizio febbraio, il 5 precisamente e terminata quasi un mese dopo. La nave da crociera Diamond Princess, attraccata nel porto di Yokohama a causa di persone a bordo risultate positive al Coronavirus, ha fatto sbarcare anche gli ultimi 107 passeggeri. In totale, le persone che si trovavano sulla Diamond Princess erano 3700 comprendendo anche l’equipaggio.
L’ultimo ad «abbandonare la nave» è stato, come prevede il codice navale, il comandante Gennaro Arma, italiano e residente a Sant’Agnello, comune di novemila abitanti della costiera sorrentina. «È finita, sono sceso dalla nave – ha raccontato il comandate in una telefona alla moglie – c’è un pullman che mi sta aspettando e mi porterà nell’istituto dove fare la quarantena. Sono sbarcato per ultimo, non sono un eroe, è giusto che sia così».
Un comandante unico che ha saputo affrontare una situazione complicata e difficile in maniera perfetta. A bordo della sua nave sono risultati più di 700 i casi positivi al Coronavirus ma Gennaro Arma ha saputo mantenere la calma e l’ordine sulla Diamond Princess.
Un esempio è stato il messaggio di San Valentino fatto dal comandante ai passeggeri tramite i megafoni sparsi sulla nave il 14 febbraio mentre venivano distribuiti cioccolatini con biglietti di incoraggiamento.
«È fatto così, è una roccia – ha dichiarato la moglie del comandante – so che dovrà ultimare la quarantena in una struttura nelle vicinanze di Yokohama. Sono sempre stata fiduciosa che tutto sarebbe andato per il meglio. So che accanto a lui c’è stato e c’è un equipaggio preparato; ufficiali e sottufficiali che hanno condiviso con mio marito tutte le difficoltà. I miei gladiatori».