Coronavirus, morti due passeggeri giapponesi della Diamond Princess

Arriva la notizia della morte di due passeggeri positivi al Coronavirus sulla nave da crociera Diamond Princess, attraccata e bloccata nel porto di Yokohama dallo scorso 5 febbraio. Si tratta di un’anziana coppia di origine giapponese.

Dopo un decesso avvenuto settimana scorsa, il bilancio delle morti in Giappone sale dunque a tre . Il numero dei contagiati a bordo della Diamond Princess sale a 634 con 52 nuovi casi confermati dagli ultimi test. 

Il rientro degli italiani a bordo della Diamond Princess

Era in programma per le scorse ore il rientro dei 30 italiani a bordo della stessa nave ma i controlli su un possibile contagio hanno fatto slittare il loro trasferimento al 21 febbraio. Con i nostri connazionali dovrebbero trovare spazio sull’aereo dell’areonautica militare anche 25-26 cittadini europei. 

Sale il numero dei morti, contagi in Cina al minimo 

Sono 349 i casi di contagio ufficiali registrati nella giornata del 19 febbraio. Un dato che sorprende . Il numero dei contagiati in 24 ore si è abbassato drasticamente: il 18 febbraio erano infatti a bilancio 1749 nuovi casi.

Il dato, come e’ stato spiegato dalla Commissione Sanitaria Nazionale cinese, è legato alla nuova modifica dei criteri diagnostici nella provincia di Hubei, epicentro dell’epidemia. Prima infatti venivano considerati tutti i casi di pazienti con polmonite anche se non positivi al test del coronavirus.

Sale invece a 74576 il numero di persone risultate positive al test del virus, mentre i morti sono 2118. Dalla Corea del Sud provengono 31 nuovi casi d’infezione, di cui uno è stato identificata come «super diffusore». Si tratta di una donna molto attiva nella parrocchia cristiana di Daegu: avrebbe infatti contagiato altre 15 persone.

Roberto Balestracci

24 anni, quasi 25. Laureato in Scienze della Comunicazione, coltivo da sempre la passione per lo sport e per le sue emozioni. Interista, porto la Maremma nel cuore. Ma non solo. Il diploma in violino al conservatorio di Siena mi permette di collegare due mondi, sport e musica, apparentemente lontani

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