Dalla Coop a Esselunga, i supermercati si mettono dalla parte degli operatori sanitari per permettere a dottori e infermieri di saltare le lunghe code all’esterno dei negozi a partire da oggi, 24 marzo. Per sollevarli da questi disagi, è stato deciso di creare una corsia dedicata a tutto il personale sanitario che in questi giorni sta combattendo in prima linea contro il Coronavirus.
I soggetti interessati sono: personale sanitario, medici, infermieri, oss, soccorritori, personale amministrativo e volontari. Basterà solo mostrare il badge e il tesserino di riconoscimento per entrare a fare la spesa.
La Coop ha accettato di rendersi disponibile con i suoi punti vendita in Toscana, Lazio, Umbria, Genova e in tantissimi altri negozi in tutta Italia. Già da alcuni giorni la Unicoop Tirreno aveva posto l’accesso prioritario sia per entrare in negozio sia in cassa. A questi si aggiungono i 60 punti vendita Nova Coop nel piemontese e in alta Lombardia.
Esselunga oltre ad annunciare la nuova iniziativa ricorda invece: «La raccomandazione resta quella di recarsi in negozio un solo componente per nucleo familiare e di attenersi rigidamente alle disposizioni in essere sul territorio, in modo da limitare con i singoli comportamenti la diffusione del virus Covid-19».
Ma non è tutto. L’iniziativa è stata accolta anche da altri supermercati sul territorio che, come Carrefour, hanno anunciato di riservare l’accesso prioritario a tutti coloro impegnati nella lotta contro il virus. In una nota si legge infatti: «Carrefour Italia è profondamente riconoscente nei confronti dei volontari e operatori sanitari che forniscono un servizio fondamentale. L’azienda dunque ha deciso di facilitare e supportare l’attività di queste figure».