Niccolò rientrerà in Italia, concessa l’autorizzazione per il rimpatrio del ragazzo bloccato a Wuhan
Niccolò tornerà a casa. Il ministero degli Esteri cinese ha concesso il via libera per la procedura di rimpatrio del 17enne di Grado bloccato da dieci giorni a Wuhan, la città da cui è partito il contagio. Il ragazzo doveva rientrare in Italia lo scorso 3 febbraio insieme ad altri 56 italiani attraverso un volo dell’Aeronautica militare, ma la febbre gli aveva impedito di salire a bordo. Stando a quanto riportato dalla Farnesina, il volo dovrebbe partire venerdì 14 febbraio e atterrare in Italia sabato.
Si risolve così una situazione che rischiava di diventare un caso diplomatico. Secondo quanto riferito da Pechino, la risposta alle richieste italiane di rimpatriare Niccolò tardava ad arrivare a causa della mancanza di slot liberi all’aeroporto di Wuhan per far atterrare l’aereo italiano.
Nonostante la conclusione positiva del caso, i rapporti tra Cina e Italia restano tesi. Pechino ha manifestato la propria irritazione verso il governo italiano, che nei giorni scorsi ha deciso di bloccare i voli con la Cina. Nel frattempo, l’ambasciata cinese in Italia ha invitato «gli amici italiani a fare attenzione alla sicurezza dei nostri connazionali che vivono e lavorano in Italia, di evitare pregiudizi, distinzioni, aggressioni».
L’Unione Europea rivede le stime del Pil, Italia all’ultimo posto
L’Italia è ultima, in Unione Europea, per quanto riguarda la crescita economica. L’Ue ha infatti rivisto le previsioni di crescita per il nostro Paese, affermando che il Pil italiano salirà dello 0,3% nel 2020 e dello 0,6 nel 2021. Le stime di novembre parlavano invece di un incremento del prodotto interno lordo dello 0,4% e dello 0,7%.
Numeri che segnalano l’Italia come fanalino di coda nella crescita economica dell’Unione Europea. Penultime Germania e Francia, ferme all’1,1% per il 2020, mentre Malta segna il record di crescita con un +4%, seguita dalla Romania, il cui Pil salirà del 3,8%.
Restano invariate, infine, le stime per la zona Euro (+1,2% per il 2020, +1,4% per il 2021), anche se vengono segnalati nuovi rischi come la diffusione del Coronavirus.
«Le indagini sulle imprese suggeriscono un lento avvio nel 2020», scrive Bruxelles. «La fiducia nell’industria è migliorata a gennaio, ma non suggerisce ancora un rimbalzo imminente nella produzione industriale. L’attività dei servizi, anche se non immune dal debole ciclo industriale, dovrebbe sostenere la crescita del Pil reale nel breve termine».
L’Unione Europea ha stimato che il Pil dell’Italia sarà quello con la crescita minore nel 2020 e 202 (produzione Video Industriali)
Air Italy: Ryanair smentisce qualunque interesse sull’acquisto
Il direttore commerciale di Ryanair David O’Brien smentisce le voci che volevano la sua compagnia interessata all’acquisizione di Air Italy. Contrariamente alle indiscrezioni circolate l’azienda irlandese ha annunciato, invece, l’intenzione di aprire una propria base nell’aeroporto di Olbia. «La quota di Air Italy – ha rivelato O’Brien – è un quarto e “siamo intenzionati a coprire questo gap trovando gli aeromobili e le condizioni giuste”».
A poco meno di due anni dalla sua inaugurazione, l’operatività di Air Italy è ormai giunta al capolinea. Il progetto si era presentato ambizioso, 1500 dipendenti, l’acquisto di 50 aerei nell’arco di cinque anni e la progressiva acquisizione di tratte internazionali e intercontinentali.
Le rotte di Air Italy hanno fatto registrare numeri altalenanti e diverse chiusure anticipate, con un bilancio negativo a termine del primo anno. Sulle casse della compagnia è pesato anche l’acquisto di 3 nuovi Boeing 737 max lasciati a terra per via dei problemi di sicurezza riscontrati dopo i tragici incidenti avvenuti in Indonesia e in Etiopia. Per salvare l’azienda con sede a Olbia sarebbero serviti 200 Milioni di euro, cifra ritenuta troppo alta da possibili investitori e che ha condotto alla messa in liquidazione.
Zaky, parla un amico: «anche io rapito, ora temo per lui»
«Sono stato rapito dalle forze di sicurezza statali in Egitto e interrogato per 35 ore, non ho subito elettroshock ma sono stato picchiato, bendato e legato. Mi hanno privato del sonno e hanno cercato di distorcere il tempo». Queste le parole di un 29enne egiziano che lavora a Berlino, amico dello studente Patrick Zaky, attualmente in stato di arresto da parte delle autorità egiziane. Parole che fanno eco alla preoccupazione espressa da diverse autorità europee, che adesso chiedono a gran voce la liberazione del 27enne.
Patrick Zaky, che stava frequentando un master all’università di Bologna, era andato in Egitto per una breve vacanza. Una volta atterrato, venerdì 7 febbraio, è stato fermato all’aeroporto deI Cairo dove, secondo quanto riportato da Amnesty International, sarebbe stato poi ammanettato e torturato per 17 ore con colpi allo stomaco, alla schiena e scariche elettriche, il tutto da parte dalle forze di sicurezza egiziane. Un esempio della politica attuata dal presidente dell’Egitto Abdel Fattah al-Sisi e del suo impegno nel reprimere i presunti dissidenti politici.
Coppa Italia: il Napoli batte l’Inter a San Siro, stasera Milan-Juve
Nella prima semifinale di andata della Coppa Italia il Napoli di Rino Gattuso ha battuto i padroni di casa dell’Inter col punteggio di 0-1. La vittoria degli azzurri è arrivata grazie a un gol siglato da Fabian Ruiz al 57′. Nel ritorno allo stadio San Paolo, in programma il 5 marzo, i nerazzurri di Antonio Conte dovranno ribaltare la partite per accedere alla finale di Roma.
Questa sera, nell’altra semifinale di andata, Milan e Juve scenderanno in campo sempre sul prato di San Siro. Sarà Ibrahimovic contro Cristiano Ronaldo: le due superstar rivali dovrebbero partire titolari nel match che prenderà il via alle 20:45. Entrambe le squadre vogliono riscattare le sconfitte subite nell’ultimo turno di campionato.