Più di novemila cittadini pugliesi hanno segnalato di essere rientrati a casa dal Nord Italia.
Lo riporta il sito della Regione Puglia nella mattina di lunedì 9 marzo. In una nota si legge infatti che «da ieri sono 2.545 le persone che hanno compilato il modulo di autosegnalazione on line per dichiarare di essere rientrate in Puglia» dalla Lombardia e dalle 14 province della cosiddetta zona arancione.
In totale, continua il comunicato, considerando il periodo di tempo dal 29 febbraio ad oggi, i moduli compilati da chi è tornato in Puglia ammontano a 9.362.
A dichiarare lo stesso numero è stato, pochi minuti prima della nota di precisazione della Regione, il Presidente pugliese Michele Emiliano. «I moduli di autosegnalazione dei pugliesi rientrati dal Nord, tra ieri e oggi, sono diventati da 2.000 a 9.362» ha riferito il Governatore della Puglia, senza però specificare che si trattasse in realtà del numero totale di moduli pervenuti da fine febbraio.
"Nuovi dati appena arrivati: 9362 sono i moduli di persone rientrate dal nord in Puglia in queste ore, sono le persone che si sono autodenunciate" @micheleemiliano governatore Puglia #agorarai #coronavirus @RaiTre pic.twitter.com/kw7f4lyxG8
— Agorà (@agorarai) March 9, 2020
Lo stesso Emiliano, in un post sulla propria pagina Facebook, ha ringraziato i cittadini pugliesi per aver dimostrato grande senso di responsabilità. «Non solo i duemila che si sono posti in isolamento a casa per 14 giorni. Ma anche le migliaia di nostri corregionali che hanno deciso di rimanere al Nord per senso di responsabilità e per amore nei confronti dei loro cari e della loro terra».
Le ordinanze delle regioni del Centro e del Sud per chi proviene dalla zona arancione
A seguito delle numerose partenze dalle aree a più alto rischio contagio, le regioni del Centro e del Sud hanno emesso ordinanze rivolte ai corregionali tornati a casa. Misure restrittive sono state attuate in Toscana, Lazio, Sardegna, Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia.
In ognuna di queste regioni sono stati imposti i vincoli di far presente al proprio medico curante di essere rientrati a casa e di rispettare una quarantena obbligatoria di 14 giorni. Altre limitazioni riguardano il divieto, per chi proviene dalla zona arancione, di effettuare ulteriori viaggi e spostamenti.