Parlando davanti al Parlamento giapponese oggi lunedì 23 marzo, il primo ministro Shinzo Abe ha ammesso la possibilità che le Olimpiadi previste per la prossima estate possano slittare in seguito alla pandemia da coronavirus. «È difficile tenere i Giochi in questo modo», ha dichiarato, specificando ad ogni modo che non è sua intenzione cancellare l’evento sportivo: «anche se il Comitato internazionale Olimpico prenderà una decisione finale, siamo della stessa opinione che la cancellazione non è un’opzione».
La dichiarazione del primo ministro giapponese è giunta all’indomani della riunione di ieri in cui il Comitato esecutivo del CIO – il Comitato Olimpico Internazionale -si è detto allo studio di diverse opzioni per le Olimpiadi: anche in questo caso, si tratterebbe di un rinvio piuttosto che di una cancellazione.
Nel caso in cui i Giochi olimpici dovessero tenersi, come previsto, nel mese di luglio, il Comitato olimpico e quello paralimpico canadese hanno fatto sapere che non invieranno i propri atleti. «Anche se riconosciamo le complessità legate a un rinvio – si legge nella dichiarazione del Comitato – niente è più importante della salute e della sicurezza dei nostri atleti e della comunità mondiale e della salute pubblica». A giudizio dei comitati canadesi, le Olimpiadi dovrebbero essere rinviate di un anno.
Come detto, l’emergenza Coronavirus sta colpendo anche il mondo dello sport condizionando calendari costringendo a rimandare o cancellare i vari appuntamenti. Decisione delle ultime ore è quella presa dalla FIA, la Fédération Internationale de l’Automobile, che ha deciso di posticipare il gran premio di Formula 1 di Baku, in Azerbaigian.
Il Gran Premio era in programma nel weekend del 7 giugno e doveva di fatto dare inizio alla stagione 2020 della Formula 1. Baku si va ad aggiungere all’elenco che comprende le cancellazioni di Australia e Monaco e i rinvii di Bahrain, Vietnam, Cina, Olanda e Spagna. Questi ultimi GP dovrebbero trovare un collocamento più avanti nel calendario e, per far ciò, è stato annunciata la modifica del regolamento della Formula 1 con lo spostamento del break estivo tra luglio e agosto a marzo e aprile permettendo di sfruttare ogni week end a disposizione.