L’entusiasmo è scoppiato prima ancora che finisse la partita. Mentre l’Inter difendeva il vantaggio contro il Barcellona in una semifinale da cardiopalma, i tifosi erano già proiettati al passo successivo: Monaco di Baviera, finale di Champions League. Sabato 31 maggio i nerazzurri affronteranno il Paris Saint-Germain per scrivere un nuovo capitolo della loro storia europea. In città, nelle chat, sui social, è partito il conto alla rovescia. C’è chi ha già prenotato un volo, chi si muove per cercare un biglietto, chi sogna di esserci in quella notte che potrebbe diventare leggenda.
Per supportare la domanda crescente, EasyJet ha annunciato un potenziamento dei voli da Milano Malpensa a Monaco, aggiungendo 6 nuove tratte tra il 29 maggio e il 3 giugno: in totale saranno 11 i collegamenti attivi in quei giorni. Intanto la UEFA ha diffuso i dettagli sulla distribuzione dei biglietti: 38.700 tagliandi sono destinati ai tifosi delle squadre e al pubblico generico, mentre 18.000 biglietti ciascuno andranno direttamente a Inter e PSG, che li venderanno attraverso i loro canali ufficiali.
Quanto costa la finale: i prezzi dei biglietti
La UEFA ha stabilito quattro categorie di prezzo, oltre a un’opzione riservata alle persone con disabilità:
- Fans First (solo tifosi delle squadre finaliste): 70 €
- Categoria 3: 180 €
- Categoria 2: 650 €
- Categoria 1: 950 €
- Persone con disabilità: 70 € (con biglietto gratuito per l’accompagnatore)
Ogni tifoso selezionato potrà acquistare fino a due biglietti per la finale di Champions. I club comunicheranno a breve le modalità di distribuzione riservate ai propri sostenitori, inclusa la possibile vendita di pacchetti completi con volo, alloggio e accesso allo stadio.
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Ma l’entusiasmo ha il suo lato oscuro: sul web, già poche ore dopo la qualificazione, sono apparsi annunci di biglietti in vendita a cifre folli, anche superiori ai 20.000 euro. Una corsa al bagarinaggio che rischia di ingannare tanti tifosi in buona fede. La UEFA invita a usare solo canali ufficiali e a diffidare dalle offerte online non verificate.
Il conto alla rovescia è iniziato. In casa nerazzurra si sogna un’impresa che manca da troppo tempo. Il 31 maggio, per molti, non sarà solo una partita. Sarà un appuntamento con la storia. I tifosi ci credono, e nessuno vuole restare a guardare da casa. Monaco chiama, l’Inter risponde.
