Caso Pipitone, la pista Olesya Rostova sotto analisi

Denise Pipitone

Olesya Rostova è una ventunenne russa che afferma di essere stata rapita e poi portata in un campo rom nel 2005. Ha l’età che avrebbe Denise Pipitone oggi. Questi dettagli, uniti alla somiglianza con Piera Maggio, mamma di Denise, hanno gettato nuova luce sul caso della bimba scomparsa nel 2004 a Mazara del Vallo.

Olesya Rostova
La ventunenne russa Olesya Rostova, in cerca di sua madre

L’avvocato di Piera MaggioGiacomo Frazzitta, è pronto a volare in Russia per provare a chiarire la vicenda in attesa di riscontri sull’esame del dna.

Frazzitta ha rilasciato dichiarazioni sulla vicenda: «Bisogna distinguere tra segnalazioni non riscontrabili e altre in cui la verità può essere accertata. Come in questo caso. Siamo di fronte a una ragazza che non conosce la sua storia, che non sa chi sia sua madre, e che somiglia a Piera Maggio almeno stando alle immagini che abbiamo visto nella trasmissione russa. Incrociamo le dita ma siamo consapevoli che bisogna rimanere con i piedi per terra. Andrò io per tutti gli accertamenti, la mamma resta qui» -prosegue l’avvocato- «Stiamo provando a vedere se ci autorizzano subito senza dover fare i 15 giorni di quarantena. Attendiamo speranzosi.»

LA STORIA DI OLYESA ROSTOVA

La giovane ventunenne, che ha inviato una lettera alla trasmissione russa “Lasciali parlare” per cercare la propria famiglia, ha raccontato la sua vicenda. Ha affermato di essere stata rapita e portata in un campo rom nel 2005, e di aver vissuto lì, facendo l’elemosina. Vicino a una stazione a Mosca è stata, secondo le sue parole, presa e portata in un orfanotrofio dove le fu dato il nome Olyesa Rostova.
Da allora Olyesa è cresciuta cercando la propria famiglia originale, fino a giungere a lanciare l’appello in tv alla madre: «Non ti ho mai dimenticato, ti sto cercando e ho la possibilità di trovarti. Eccomi qui, sono viva, voglio conoscerti e trovarti.»

LA VICENDA PIPITONE

Denise Pipitone scomparve il 1 maggio 2004 mentre giocava nelle vicinanze della casa della nonna materna a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani. Da quell’infausto giorno numerose sono state le segnalazioni, tutte cadute nel vuoto, che parlavano di avvistamenti della piccola. Le indagini degli inquirenti si sono concentrate soprattutto nell’ambito familiare, ed hanno portato all’imputazione della sorellastra Jessica Pulizzi per sequestro di minore. Jessica Pulizzi è stata tuttavia assolta dal reato tre volte, in primo grado nel 2013, in appello nel 2015 e definitivamente in Cassazione nel 2017.

La vicenda di Denise e Olyesa sarà trattata il 31 marzo 2021 nella trasmissione di Rai 3 Chi l’ha visto, condotta da Federica Sciarelli e che vedrà l’intervento del già citato avvocato Giacomo Frazzitta in vece di Piera Maggio, mamma di Denise. La conduttrice, nel pomeriggio del 31 marzo, ha ricevuto numerosi attacchi sul web, tra cui quello dell’attore Ricky Tognazzi, rea secondo alcuni di speculare sul dolore della stessa Piera Maggio.

Umberto Maria Porreca

Sono volato dalla più profonda costa Abruzzese a Milano col sogno del giornalismo sportivo nel cassetto e poche certezze nelle tasche e nella testa. Mio padre mi voleva ingegnere, ma la matematica non sarà mai il mio mestiere. Amante della musica italiana e del buon cibo da ovunque esso provenga, ho scritto per due anni per il settimanale di calcio giovanile lombardo/piemontese Sprint&Sport e ho collaborato con The Shot, testata di basket. Lo sport (parlato, non praticato) è il mio pane e la mia vita è stata profondamente influenzata da Andriy Shevchenko. Inseguo il mio sogno sulle note di Fabrizio De Andrè.

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