Oltre 25mila soci del Fenerbahce si sono presentati martedì 2 aprile 2024 allo Stadio Ülker di Istanbul per votare la possibilità di uscire dal campionato turco. La decisione al momento sembra accantonata, con il presidente Ali Koc che ha rimandato la decisione fra tre mesi, quando si svolgerà la prossima assemblea generale.
Per esser ritenuta valida, l’assemblea necessitava di almeno 22588 soci, un numero fortemente superato vista la grande affluenza allo stadio. Dopo aver guardato un video di circa mezz’ora dove venivano esposte le ragioni «della grande ribellione», i soci hanno votato se restare o meno nel campionato.
Bu büyük isyanımızın nedenleri! 👇 pic.twitter.com/kw62ZJLIEs
— Fenerbahçe SK (@Fenerbahce) April 2, 2024
Per la maggioranza il voto è stato favorevole, lasciando quindi invariato il futuro del club. Ciò nonostante, la permanenza in Süper Futbol Ligi potrebbe essere solo temporanea. «Una volta usciti da qui inizierà il nostro lavoro. Vogliamo provare ancora una volta le ingiustizie che abbiamo subito e distaccarci da possibili scontri futuri» ha dichiarato Koc. La scelta di ritirarsi della Lega, infatti, deriva dai sempre più frequenti episodi di violenza e dagli scontri del 17 marzo scorso, quando i tifosi di un club avversario – il Trabzonspor – invasero il campo e aggredirono i giocatori in maglia gialloblù. La votazione arriva anche come risposta all’iniziale scelta della federazione turca di disputare il match di Supercoppa tra Fenerbahce e Galatasaray in Arabia Saudita, luogo dove le autorità avevano proibito venissero esposti o cantati messaggi politici.
I possibili campionati
Nel caso in cui il Fenerbahce dovesse decidere di lasciare la Liga turca, sono diverse le possibilità per il club. Dopo l’iniziale idea di legarsi a campionati stranieri – dapprima si era fatto il nome della Liga spagnola, poi di quella francese e infine del campionato belga – l’ipotesi più concreta sembrerebbe essere quella di ripartire dalle serie minori. Una scelta che non condivide il presidente Koc, secondo il quale i gialloblù si ritroverebbero a doversi preoccupare delle stesse cose di cui si stanno occupando in massima serie.