Barcellona – Real Madrid, un clásico che va ben oltre il calcio giocato

Si è dovuto attendere quasi due mesi, ma finalmente ci siamo. El Clasico è pronto per andare in scena: Barcellona vs Real Madrid. La Spagna e il mondo si fermano. 

La partita

Match d’alta classifica che mette in palio molto più di tre punti. Barcellona e Real sono appaiate in testa alla graduatoria e stasera si giocano una buona fetta di campionato. Arriva sicuramente meglio il Barcellona con Messi che sta vivendo una seconda giovinezza e Suarez e Griezmann che stanno sempre più affiatando l’intesa.
Real invece che viene dal pareggio in extremis di Valencia con l’uomo più in forma, Benzema, pronto a punire anche i blaugrana e che non vince un clasico nella Liga dalla stagione 2015/2016. Un’eternità.

Clasico n° 179 in Liga, sicurezza vera protagonista

Doveva disputarsi lo scorso 26 ottobre, ma per motivi di sicurezza si è deciso di posticiparlo. Motivo furono i disordini in Catalogna dopo le condanne a 9 indipendentisti catalani. Le sommosse e le proteste spinsero la Federazione a prendere una decisione con l’iniziale proposta di invertire il calendario disputando la partita a Madrid e per poi giocare il ritorno a Barcellona, ma l’opzione sfumò. 

Barca e Real: stesso alloggio, stesso tragitto

Madrid e Barcellona non sono mai state così distanti come in questo periodo e gli attriti vanno sempre più a intensificarsi. La preoccupazione da parte degli organizzatori è tanto alta da definire la partita un «clasico blindato». 4000 agenti in campo e regole ferree per assicurare il normale svolgimento dell’evento. Inoltre, è prevista per oggi una nuova manifestazione da parte degli indipendentisti. 

Una delle misure per garantire l’ordine è quello di far alloggiare Real Madrid e Barcellona nello stesso hotel, precisamente il ‘Princesa Sofia’, a soli 500 metri dal Camp Nou. Motivazione di questa scelta è la possibilità di scortare le due formazioni in un unico viaggio con la polizia pronta a tenere d’occhio la situazione. I blancos e i blaugrana verranno infatti accompagnati alle 18 allo stadio, due ore prima del calcio d’inizio. 

Zidane: «Una partita come le altre». Valverde: «Il calcio deve unire»

«Sarà una semplice partita di calcio» l’ha definita l’allenatore madridista Zidane che ha aggiunto «siamo felici di giocare una partita del genere, un Clasico». Parole seguite anche dalle dichiarazioni del suo collega avversario, Valverde, che ha sostenuto come il calcio debba essere un mezzo di unione e che lui e i suoi giocatori, penseranno esclusivamente ai 90 minuti di gioco.

 

 

 

Roberto Balestracci

24 anni, quasi 25. Laureato in Scienze della Comunicazione, coltivo da sempre la passione per lo sport e per le sue emozioni. Interista, porto la Maremma nel cuore. Ma non solo. Il diploma in violino al conservatorio di Siena mi permette di collegare due mondi, sport e musica, apparentemente lontani

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