Arriva la serie Netflix sul giovane Berlusconi

Netflix racconta i primi anni e le origini imprenditoriali di Silvio Berlusconi. A quasi un anno dalla scomparsa del Cavaliere, arriva infatti la docu-serie “Il giovane Berlusconi”. Diretta dal regista Simone Manetti, la serie sarà composta da tre episodi della durata ancora da chiarire.

“Il giovane Berlusconi” sarà disponibile in streaming su Netflix dall’11 aprile 2024. La visione sarà disponibile non solo su Netflix, ma anche su Sky Glass, Sky Q e tramite l’app su Now Smart Stick.

La docu-serie offrirà uno sguardo inedito sulla vita del fondatore di Mediaset prima del suo ingresso in politica, mettendo in luce il talento negli affari e le intuizioni visionarie. Ecco il trailer ufficiale.

La filmografia sul Cavaliere

Su un personaggio così affascinante, che per decenni è riuscito a stregare una nazione con un carisma inimitabile (anche all’estero), il mondo dell’arte non poteva che insistere. Ripercorriamo alcuni degli esempi di film e documentari più famosi.

  • “Loro 1 e Loro 2” (2018): Diretto da Paolo Sorrentino, questo film biografico diviso in due parti esplora la vita di Berlusconi tra il 2006 e il 2010, mettendo in luce sia gli aspetti politici sia quelli personali. Forse una delle pellicole più significative sul Cavaliere.
  • “Il Caimano” (2006): Nanni Moretti dirige questo film che, pur essendo incentrato sulla crisi di un produttore cinematografico, utilizza la figura di Berlusconi come elemento narrativo chiave, esplorando la sua figura pubblica e politica.
  • “My Way: Berlusconi in His Own Words” (2015): Un documentario basato sull’autobiografia autorizzata di Berlusconi, che offre uno sguardo personale sulla sua vita, dalla gioventù all’ingresso in politica.
  • “Silvio Forever” (2011): Un altro documentario di Roberto Faenza e Filippo Macelloni, che narra la vita politica e personale di Berlusconi attraverso interviste e materiale d’archivio.
  • “Videocracy – Basta apparire” (2009): Questo documentario di Erik Gandini si differenzia dagli altri concentrandosi sulla capacità di Berlusconi di utilizzare i media per costruire e mantenere il potere, rivoluzionando l’immagine del leader politico in Italia.
  • Serie “1992, 1993, 1994”: Questa pluripremiata serie televisiva narra, tra le altre cose, anche dell’ascesa politica di Berlusconi, inserendola nel contesto più ampio dei cambiamenti sociali e politici in Italia nei primi anni ’90.
  • “Viva Zapatero” (2005): Un docu-film di Sabina Guzzanti, che critica – tra le altre cose – l’atteggiamento di Berlusconi nei confronti della libertà di espressione e della satira in televisione. Lo fa partendo dalle vicissitudini successive al programma satirico Raiot – Armi di distrazione di massa, chiuso dalla Rai dopo la prima puntata.
  • “Belluscone. Una storia siciliana” (2014): Un documentario che esplora il rapporto tra Berlusconi e la Sicilia, anche attraverso la figura di un impresario di cantanti neomelodici.
Gli argomenti della nuova serie

Considerando che la stagione politica con Forza Italia è ampiamente nota, “Il giovane Berlusconi” di Netflix esplorerà le origini dell’impero di Berlusconi. Lo farà addentrandosi nei settori edilizia, delle televisioni private, dell’editoria e del calcio.  Tutto attraverso materiali d’archivio e testimonianze esclusive di amici, colleghi e consiglieri. Persone molto vicine all’ex Presidente del Milan.

La docu-serie proverà anche a ripercorrere le prime esperienze lavorative di Berlusconi come cantante sulle navi da crociera e venditore porta a porta. Tutto ciò che è “successo prima del successo” con l’acquisto di terreni edificabili negli anni ’60. Poi culminato con la rivoluzionaria intuizione della TV commerciale a metà degli anni ’70.

“Il giovane Berlusconi” promette di delineare i tratti dell’uomo d’affari, del suo fascino e della sua visione. Resta da capire se la promessa verrà mantenuta. Per saperlo, non ci resta che dargli un’occhiata.

Ivan Torneo

Giornalista praticante. Siciliano trapiantato a Milano. Motivato, eclettico, curioso. Laurea Magistrale in Scienze Cognitive e Teorie della Comunicazione. Il mio obiettivo è il giornalismo televisivo, la mia motivazione incrollabile.

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