«Tigi Tok» è la pagina di Tik Tok creata da MasterX. Ogni giorno pubblica un video su uno dei fatti più importanti delle ultime 24 ore, mentre con le sue storie vi tiene informati sulle altre notizie di giornata. Nel weekend, invece, ripercorre i cinque fatti più rilevanti della settimana appena conclusa.
Clicca qui per vedere tutti i video di «Tigi Tok».
I 5 fatti della settimana
- La Russia ha annunciato la conquista dell’intera regione del Lugansk.
Anche Lysychansk, l’ultimo baluardo ucraino, sarebbe caduto. Ma Kiev ha smentito la notizia e ha dichiarato che nella città si combatte ancora. Intanto la Turchia avrebbe fermato una nave cargo russa carica di grano rubato dall’Ucraina: a dichiararlo è l’ambasciatore ucraino ad Ankara. La Russia ha negato le accuse.
- La Nato ha ufficialmente invitato Finlandia e Svezia a far parte dell’alleanza atlantica.
Cade il veto della Turchia, che potrebbe ottenere l’estradizione di 33 «terroristi» curdi. L’accordo, concluso al vertice di Madrid, ha profondamente deluso Ahmed Karamus, co-presidente del Congresso del Kurdistan. Il leader ha commentato: «Ogni curdo si sente preoccupato e dispiaciuto per quello che è successo. È un tradimento contro la lotta del nostro popolo per il raggiungimento della libertà».
- È record per l’inflazione in Italia, che schizza all’8%.
A maggio l’inflazione era al 6,8%: un livello così alto, come quello raggiunto a giugno 2022, non si registrava dal 1986. Anche in Europa l’indice dei prezzi al consumo non fa che crescere, raggiungendo l’8,6%. A spingere su i prezzi sono i beni energetici, che passano dal +42,6% di maggio al +48,7% di giugno. «L’inflazione all’8% costerà alle famiglie circa 2.500 euro in più all’anno», chiarisce il Codacons.
- Rientra la crisi di governo dopo il chiarimento telefonico tra Draghi e Conte.
Pace fatta tra il premier Mario Draghi e il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte. Ma cos’era successo tra i due? Secondo Il Fatto Quotidiano Draghi avrebbe chiesto al fondatore del M5S, Beppe Grillo, di rimuovere l’ex premier dalla guida del partito. Conte non l’ha presa bene e ha paventato la fuoriuscita dal governo. Ma la risposta di Draghi è stata secca: senza i grillini l’esecutivo non va avanti. Anche Matteo Salvini ha agitato le acque all’interno della maggioranza: la Lega ha alzato le barricate contro lo ius scholae, la proposta di legge per attribuire la cittadinanza italiana a chi ha studiato per almeno 5 anni in Italia.
- È morto Leonardo Del Vecchio, presidente di EssilorLuxottica.
Leonardo Del Vecchio era il secondo uomo più ricco d’Italia. La sua azienda è leader nel campo degli occhiali. Il suo patrimonio, circa 25 miliardi, verrà diviso in otto parti (così ha disposto il testamento) tra gli eredi. Del Vecchio ha preso parte alle campagne finanziare più importanti del paese: con l’imprenditore Francesco Gaetano Caltagirone ha provato a ottenere il controllo della compagnia assicurativa Generali. Aveva anche un’importante partecipazione in Mediobanca (vicina al 20%). «Era uno di noi»: il saluto dei dipendenti.
@tigi_tok 5 fatti della settimana #news #informatisutiktok
Il Milano Pride
Il mese del Pride termina a Milano, che si colora di arcobaleno. La parata lgbtqi+ parte dalla Stazione Centrale nel pomeriggio del 2 luglio, e arriva all’Arco della Pace, dove è allestito il palco che accoglie i vari ospiti (tra i tanti, Katia Follesa, Pietro Turano e Michela Giraud). Secondo gli organizzatori i partecipanti sono circa 300mila.
Al corteo sono presenti anche attivisti ucraini e diversi politici italiani. Come il deputato del Partito democratico Alessandro Zan, autore del ddl contro l’omotransfobia bocciato l’anno scorso in Senato. C’è anche il sindaco Beppe Sala, che fa un grande annuncio: «I figli delle coppie dello stesso sesso riavranno il riconoscimento del Comune».
@tigi_tok Milano ospita il popolo #lgtbq🏳️🌈 per l’evento finale del pride. #informatisutiktok
L’Ucraina nell’Ue
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen è intervenuta in video collegamento davanti al Parlamento ucraino. «Vi sosterremo, saremo al vostro fianco lungo il percorso per entrare nell’Unione. Apprezziamo la vostra tenacia e ora sta a voi avanzare con le riforme necessarie»: è il succo del suo discorso.
Il Consiglio europeo ha da poco conferito all’Ucraina e alla Moldavia lo status di Paese candidato. La presidente non ha negato che la strada sarà lunga (potrebbero volerci anni), ma intanto dentro il Parlamento di Kiev è stata issata la bandiera dell’Unione europea.
@tigi_tok In occasione dell’intervento della presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, il presidente del Parlamento ucraino, Ruslan Stefanchuk, e il presidente dell’#Ucraina , Volodymyr Zelensky hanno issato la bandiera dell’ Unione europea nella sala plenaria del Parlamento di Kiev. #informatisutiktok
La strage a Kremenchuk
Un missile lanciato dai russi ha colpito il centro commerciale di Kremenchuk, nell’Ucraina centrale. L’attacco ha provocato almeno 18 morti e circa 59 feriti. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha definito il gesto come «uno degli atti terroristici più spudorati nella storia europea». Il presidente russo Vladimir Putin, invece, ha replicato che «a Kremenchuk non c’è stato nessun attacco terroristico. L’esercito russo non colpisce obiettivi civili».
Ecco, è proprio questo il punto più dibattuto della vicenda. Secondo Mosca il missile era diretto verso un deposito di armi, e il centro commerciale avrebbe preso a fuoco per via dell’esplosione. Per i russi, inoltre, il supermarket era chiuso da un anno. Diversa la versione fornita dalle autorità ucraine: il centro commerciale era aperto e dentro c’erano circa mille civili. Su Open il fack checking dell’attacco.
@tigi_tok Lunedì 27 giugno un missile russo ha colpito il centro commerciale di Kremenchuk, nell’#Ucraina centrale, provocando almeno 18 vittime. La #Russia ha però precisato che il missile era diretto verso un deposito di armi e che il supermercato (secondo Mosca chiuso al momento dell’attacco) avrebbe preso fuoco come conseguenza dell’esplosione #informatisutiktok