Blitz in Centrale, Sala: “Le operazioni vanno concordate”

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Non contesta l’operato, ma i modi sì. E soprattutto vuole capire che cosa sta succedendo. Il sindaco di Milano Beppe Sala, il giorno dopo il maxi blitz in Centrale che ha tenuto in ostaggio la stazione Centrale a Milano – durante il quale i migranti sono stati perquisiti, caricati sui pullman e portati in questura – interviene per dire che i controlli sono necessari, ma certe operazioni vanno concordate. “Certamente un maggior controllo della stazione e di piazza Duca d’Aosta è necessario – dice oggi Sala – però sull’operazione specifica siamo stati avvisati all’ultimo momento, quindi parlerò con il questore anche per capire i risultati che sono stati ottenuti”.

L’operazione che ha portato all’identificazione di oltre 52 persone, aveva acceso lo scontro politico. Il Pd aveva parlato apertamente di “operazione di dubbia utilità” e criticato il segretario della Lega Matteo Salvini, che era presente per filmare il tutto: “Strumentalizza il dolore o il lavoro altrui”. Il M5s si è detto d’accordo con l’operato del questore, chiedendo “un presidio fisso delle forze dell’ordine”.

Vista la portata di quanto accaduto, il sindaco ha spiegato che parlerà con il prefetto Luciana Lamorgese e il questore Marcello Cardona che ha disposto i controlli, anche loro presenti all’incontro nella sede di Assolombarda, per capire “che senso aveva l’operazione: se era estemporanea legata anche agli incidenti che ci sono stati oppure un primo passo di una strategia diversa”.

A chi gli fa notare che la sua maggioranza si è divisa nel giudicare il blitz risponde: “E’ chiaro che sono questioni che hanno una certa rilevanza dal punto di vista politico. La stazione Centrale è  un luogo delicato, è l’immagine della città e quindi va certamente bene che ci sia attenzione, dopodiché sarà utile che queste operazioni in futuro le facciamo in maniera concordata. Rispetto l’autonomia e le intenzioni della questura, ma ci parleremo. L’assessora Rozza già stamattina aveva una prima riunione, noi avremo un incontro la settimana prossima”. Era stata proprio l’assessora Rozza a dire: “Speriamo che non sia un blitz episodico ma che questa attenzione, anche in forma minore, continui con costanza nel tempo”.

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