Mercurio, Marte, Giove, Saturno, Nettuno e Urano. Una “sfilata” di pianeti, quella prevista per il 3 Giugno.
Questi sei protagonisti celesti dovrebbero essere tutti e sei allineati nel cielo ma, dicono gli esperti, quelli visibili ad occhio nudo saranno soltanto due, Marte e Saturno. In un’intervista al Los Angeles Times, Preston Dyches, Senior Public Engagement Specialist del Jet Propulsion Laboratory della Nasa, spiega che per riuscire a vedere gli altri quattro saranno necessari binocoli o un telescopio.
Sveglia alle cinque
«Guardate le stelle e non i vostri piedi. Provate a dare un senso a ciò che vedete, e chiedervi perché l’universo esiste. Siate curiosi. » Stephen Hawking
I “cacciatori ” di pianeti dovranno mettere sul fuoco la moka prima dell’aurora per assistere all’allineamento previsto all’alba del 3 Giugno. Cosa succederà esattamente nel cielo lo ha spiegato Joe Rao, istruttore e guest lecturer presso lo Hayden Planetarium di New York.
Nelle ore precedenti il sorgere del sole, quello che sarà sicuramente
visibile anche ad occhio nudo è la cosiddetta falce della luna (è quella
piccola porzione illuminata del satellite visibile solitamente durante
entrambe le fasi di lunari, crescente e calante).
Un bagliore arancione sarà allora visibile alla destra della luna. Ecco,
quel bagliore è Marte. Ancora più a destra, spiega Rao, dovremmo poter scorgere una stella molto luminosa, cioè Saturno.
Poche se non quasi nulle, invece, le speranze di vedere anche Mercurio e Giove, sottolinea Dyches. La posizione dei due pianeti, infatti, sarà ancora troppo bassa al momento del sorgere del sole.
Nettuno e Urano: poche chances
Quanto a Nettuno e Urano, sembra proprio il caso più adatto per dirlo: il comportamento di questi due corpi celesti è da vere star.
Infatti, anche in condizioni perfette – cielo terso e scarso inquinamento luminoso – l’incidere lucente dell’alba renderebbe la visibilità dei due pianeti veramente complicata.
Cos’è un allineamento planetario?
Ri-allineate quindi le aspettative con le previsioni degli esperti, non resta che spiegare, brevemente, cosa s’intende per allineamento.
Si usa il termine allineamento planetario per descrivere la concentrazione simultanea e molto vicina di diversi pianeti su un lato del Sole. Gli allineamenti celesti sono piuttosto rari, basti pensare che l’ultimo si è verificato nel 1982.
Per il prossimo, invece, secondo gli astronomi bisognerà aspettare il 2357.