Vittozzi e Giacomel, è Italia show a Ruhpolding

Due podi e la quinta vittoria in carriera. Lisa Vittozzi è la protagonista azzurra di un weekend che ha regalato molte gioie ai nostri connazionali. La biathleta di Sappada a Ruhpolding ha fatto la differenza in staffetta, ha chiuso terza la sprint e ha trionfato nell’inseguimento. Una tappa perfetta che premia Vittozzi in una stagione in cui, nonostante un malanno, sta avendo una grande costanza di rendimento. La carabiniera è terza in classifica generale a 60 punti dalla norvegese Ingrid Tandrevold. Sognare è lecito. La Sfera di Cristallo è alla sua portata.

Sul podio anche Giacomel
Tommaso Giacomel

Oltre a Vittozzi in Germania l’Italia ha festeggiato altri due podi. Uno nella staffetta maschile, che a quattro giorni di distanza dal terzo posto di Oberhof si è confermata sul gradino più basso del podio anche a Ruhpolding con Elia Zeni, Didier Bionaz, Lukas Hofer e Tommasso Giacomel. Proprio quest’ultimo è stato l’artefice del bis. Dopo averlo rimontato, nell’ultimo a giro ha staccato il francese Quentin Fillon-Maillet, vincitore della Coppa del Mondo nel 2021/2022, con una grande prova di forza. Performance che ha ripetuto sabato nella sprint, dove nonostante un errore a terra ha chiuso secondo a 16″ dal norvegese Vetle Christiansen. Per Giacomel è il primo podio nel format e il secondo in carriera.

Quattro top three in una tappa che si sommano ad altre quattro ottenute in precedenza in questa stagione. Risultati che fanno ben sperare in vista della settimana di Anterselva che scatterà giovedì 18. In Alto Adige ci sarà anche la padrona di casa Dorothea Wierer, che  vuole tornare protagonista dopo numerosi malanni sul tracciato che nei Mondiali 2020 l’ha vista vincere 2 ori e 1 argento.

Sci alpino, Goggia raggiunge ancora Brignone

Nello sci alpino Sofia Goggia ha nuovamente agganciato Federica Brignone in testa alla classifica all time italiana per vittorie in Coppa del Mondo. La bergamasca si è imposta nella discesa di Altenmarkt-Zauchensee. Fanno 24 successi nel massimo circuito, proprio come Brignone. Un testa a testa fatto di sorpassi e controsorpassi che ormai va avanti da due stagioni. Entrambe ora sono le atlete italiane degli sport invernali più vincenti di sempre in Coppa del Mondo. Non resta che capire chi avrà la meglio a fine carriera.

Le soddisfazioni sono arrivate anche dal settore maschile di scena a Wengen. Nel tempio svizzero Dominik Paris ha chiuso terzo la seconda discesa a ben 1″92 da Marco Odermatt. Un distacco quasi record per il terzo classificato che dimostra la superiorità del fenomeno elvetico. Odermatt ha disegnato una discesa perfetta, da enciclopedia dello sci. Si è invece infortunato Aleksander Aamodt Kilde. Lo sciatore norvegese è caduto nell’ultima S prima del traguardo sbattendo violentemente contro le reti. Una spalla lussata e un taglio al polpaccio che lo costringono, come Marco Schwarz, a chiudere in anticipo la stagione.

Skeleton, storico trionfo di Amedeo Bagnis
Amedeo Bagnis

Sul budello di Saint-Moritz in Svizzera Amedeo Bagnis ha riscritto la storia dello skeleton azzurro. Per la prima volta un italiano ha vinto una gara di Coppa del Mondo in questo sport. Merito del 24enne piemontese che, dopo aver conquistato la prima medaglia mondiale, l’argento proprio a Saint-Moritz nella scorsa stagione, ora è anche il primo italiano a imporsi nel massimo circuito.

Con questo trionfo, l’Italia diventa la prima nazione a ottenere un successo tra Coppa del Mondo, Grand Prix (pattinaggio di figura) e Grand Slam (curling) in tutti gli sport olimpici invernali. Gli azzurri hanno gioito anche nella staffetta mista. Bagnis in coppia con Valentina Margaglio ha trionfato davanti a Germania 1 e Germania 2.

Christian Leo Dufour

Young Reporter per il CIO alle Olimpiadi Invernali Giovanili di Gangwon 2024 e collaboratore del fattoquotidiano.it. Valdostano in trasferta a Milano. Motivato e sempre pronto a fare nuove conoscenze. Laureato in comunicazione, media e pubblicità alla IULM. Il mio sogno è il giornalismo sportivo. L'ambizione: far conoscere gli sport invernali, il ciclismo e tutte le discipline olimpiche a un pubblico sempre più ampio

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