Canada: Verstappen vince ed eguaglia Senna, riecco le Ferrari

Verstappen

Don’t stop me now cantava Freddie Mercury con i suoi Queen nel lontano 1979. Più o meno lo stesso ritornello che canta Max Verstappen, che domenica 18 giugno ha trionfato nel Gran Premio del Canada. Dai semafori alla bandiera a scacchi, una leadership mai in discussione che eleva l’olandese nell’Olimpo dei piloti. Per lui sono 41 vittorie, raggiunto Ayrton Senna al quinto posto di tutti i tempi. Ne mancano dieci per pareggiare Prost, dodici per Vettel. Quattro vittorie consecutive per il numero uno, che non scende dal gradino più alto del podio dal 30 aprile.

Ottimi Fernando Alonso e Lewis Hamilton, che reggono l’urto della Red Bull meglio del previsto e chiudono la top 3. Bene le due Ferrari, quarta e quinta, che finalmente portano a termine una gara completa tenendosi alle spalle Sergio Perez.

Ferrari belle e costanti

Si spengono i semafori e Verstappen tiene la testa della corsa senza nessun problema. Dietro di lui Hamilton infila subito Alonso e Leclerc passa Albon, salendo così in nona posizione. Perez e Sainz fanno a sportellate, con il ferrarista che ha la meglio sul rettilineo.

Nei primi 12 giri ci sono una Virtual Safety Car per un problema alla Williams di Sargeant e una Safety Car per un contatto tra Russell e il muro.

Il pilota della Mercedes riesce a ripartire, ma a quindici tornate dal termine i postumi dello schianto si fanno sentire ed è costretto al ritiro.

Tutti rientrano ai box sfruttando la bandiera gialla. Non le due Ferrari, che così si trovano quarta e quinta. Il consumo delle gomme è più che contenuto: le medie reggono ben oltre 30 giri. Gli aggiornamenti tanto decantati hanno il loro effetto. Anche il secondo stint, con le hard, ha successo. Entrambe le SF-23 guadagnano decimi su decimi rispetto a Perez, che pure aveva una mescola più morbida. Il passo gara c’è, le ruote sembrano non squagliarsi più alla velocità della luce. La strategia a una sola sosta ne è la prova.

Al giro 22, Alonso sfrutta il DRS e ripassa Hamilton. Poi allarga le spalle e protegge magistralmente la posizione. Una sfida a distanza che riporta tutti i tifosi di Formula Uno indietro di un decennio. Una lotta che, però, nei fatti non si concretizza. Hamilton, nonostante il pit stop per montare le gomme medie, non riesce a ricucire lo strappo dello spagnolo e taglia il traguardo terzo.

Fenomenale Alexander Albon, che difende con le unghie e con i denti il settimo posto resistendo al DRS di Alpine e McLaren. Bagarre nelle ultime curve tra Ocon e Norris, con l’inglese che va lungo e perde la top-10.

Verstappen si conferma il cannibale che tutti conosciamo. Sono 223 i giri consecutivi in cui è in testa al Gran Premio, quinto di sempre e pericolosamente vicino al record di Alberto Ascari (304).

Nuovo capitolo stesso copione

Passano i Gran Premi, ma il risultato non cambia. Verstappen sta dominando il campionato piloti 2023 e grazie alla quarta vittoria consecutiva ora ha 69 punti di margine su Perez. L’olandese e la Red Bull sono una combinazione perfetta e paiono inscalfibili. Batterli al momento sembra impossibile, nonostante in Canada gli avversari si siano avvicinati. O meglio, il distacco al traguardo è stato meno pesante del solito.

Il successo di Verstappen però non è mai stato in discussione. Il campione del mondo in carica vede avvicinarsi il terzo titolo consecutivo e agli altri non resta che lottare per il secondo posto. In quest’ottica nelle ultime gare Perez ha faticato e si è visto avvicinare da Alonso. Lo spagnolo ora ha solo 9 punti di ritardo e la sua Aston Martin continua a volare. Anche a Montréal si è dimostrata la seconda forza in campo. Nemmeno Hamilton, che in partenza era riuscito a superare Alonso, è riuscito a tenerli testa.

Chi sorride è anche la Ferrari che finalmente ha mostrato dei passi in avanti. La Rossa è ancora lontana dai primi tre, ma qualcosa di buono si è visto. E chissà che nel prossimo appuntamento in Austria non arrivi il tanto atteso secondo podio stagionale.

ORDINE D’ARRIVO

1. Verstappen (Red Bull); 2. Alonso (Aston Martin); 3. Hamilton (Mercedes); 4. Leclerc (Ferrari); 5. Sainz (Ferrari); 6. Perez (Red Bull); 7. Albon (Williams); 8. Ocon (Alpine); 9. Stroll (Aston Martin); 10. Bottas (Alfa Romeo)

CLASSIFICA PILOTI

1. Max Verstappen 195; 2. Sergio Perez 126; 3. Fernando Alonso 117; 4. Lewis Hamilton 102; 5. Carlos Sainz 68; 6. George Russell 65;  7. Charles Leclerc 54; 8. Lance Stroll 37; 9. Esteban Ocon 29; 10. Pierre Gasly 15

CLASSIFICA COSTRUTTORI

1. Red Bull 321; 2. Mercedes 167; 3. Aston Martin 154; 4. Ferrari 122; 5. Alpine 44; 6. McLaren 17; 7. Alfa Romeo Racing 9; 8. Haas 8; 9. Williams 7, 10. Alphatauri 2

 

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