Ufficiale il ritorno a Milanello di Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese, campione d’Italia con i rossoneri nel 2011 e nel 2021, sarà Senior Advisor di Red Bird e del management del Milan.
La notizia era già nell’aria, ma ora è arrivata l’ufficialità: Ibra torna al Milan. Questa volta non indosserà la maglia rossonera, ma avrà un ruolo dirigenziale. RedBird – fondo americano proprietario del club – l’ha infatti scelto come senior advisor già per questa stagione.
L’ex attaccante lavorerà a stretto contatto con Gerry Cardinale, patron di RedBird, per aumentare gli introiti della società. Fra i suoi compiti anche quello di formare i giocatori e migliorarne le prestazioni, facendo da collante tra proprietà e squadra.
Ibrahimovic sarà poi consulente del presidente Paolo Scaroni e dell’amministratore delegato Giorgio Furlani, che non hanno nascosto il loro entusiasmo nel ritorno del quarantaduenne: «Ibra incarna ciò che significa essere un campione” ha commentato Scaroni. “Siamo fortunati ad avere accesso alla creatività di Ibra e alla sua ampia rete di relazioni in tutto il calcio europeo» ha dichiarato invece Furlani.
Ibra-Milan, atto terzo: “Amore infinito”
«Il mio amore per i rossoneri non avrà mai fine. È una scelta importante e personale che non prendo alla leggera: non potrei essere più entusiasta» sono le prime parole rilasciate dallo svedese in questo nuovo ruolo.
È il terzo atto di un amore che lo stesso calciatore dichiara infinito. Zlatan era arrivato nella Milano rossonera nel 2010, vincendo subito uno scudetto. A un biennio glorioso segue però un addio obbligato dal bilancio. Ma, come canta Venditti, “certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”. E così, 8 anni dopo, Ibra firma un nuovo contratto con i rossoneri e guida la squadra al diciannovesimo titolo italiano.
I tanti infortuni portano il numero 11 al ritiro, ma senza mai lasciare davvero il Diavolo. È infatti il 18 settembre 2023 quando ha inizio il terzo capitolo rossonero di Ibra. Un trimestre di incontri con la dirigenza – fra tutti quello decisivo del 6 novembre all’hotel Poirtrat di Corso Venezia (Milano) – che ha portato nella data odierna all’ufficialità: Ibra torna a casa, ma questa volta come dirigente.
A cura di Elena Cecchetto