Mancava solo la premiazione per rendere ufficiale la quarta coppa del mondo di discesa libera per Sofia Goggia. La bergamasca aveva già messo al sicuro il trofeo a Kvitfjell, ma nonostante ciò ha voluto condirlo con un altro podio nelle finali di Soldeu. Goggia si è piazzata seconda nella prova conclusiva archiviando l’ottavo podio stagionale su 9 discese, come solo due sciatrici prima nella storia.
Belle notizie sono arrivate anche dall’ultima tappa del circuito del biathlon. A Oslo Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi hanno certificato il doppio podio nella classifica generale, chiudendo rispettivamente seconda e terza alle spalle di Julia Simon. Per la seconda volta nella sua storia, dopo la stagione 2018/2019 che incoronò Wierer davanti a Vittozzi, l’Italia ha piazzato due atlete sul podio della generale. Un sintomo inequivocabile della bontà del movimento azzurro.
Sci alpino, podio anche per Brignone
Le finali andorrane di Soldeu hanno regalato il podio anche a Federica Brignone. La valdostana ha chiuso seconda il super G archiviando anche la piazza d’onore nella classifica di specialità. Graduatoria che alla vigilia dell’ultima competizione era guidata da Elena Curtoni. La valtellinese, però, ha commesso troppi errori nella prova conclusiva terminando decima e dovendo cedere il pettorale rosso alla svizzera Lara Gut, vincitrice di giornata.
Al maschile, Marco Odermatt ha certificato una volta in più il suo dominio vincendo il gigante con 2 secondi e 10 centesimi di margine sul secondo. Lo svizzero, inoltre, si è portato a casa la seconda Sfera di Cristallo a cui ha aggiunto la coppa di gigante e quella di super G. Nello slalom, la lotta serrata per la classifica di specialità a visto trionfare Lucas Braathen. Il 22enne norvegese ha avuto la meglio di Henrik Kristoffersen per 52 punti grazie al risultato dell’ultima prova, nella quale ha chiuso secondo proprio davanti al connazionale.
Biathlon, una stagione da incorniciare
A Oslo Holmenkollen si è chiusa una stagione da incorniciare per il biathlon italiano. Nell’inverno 2022/2023 l’Italia ha conquistato 21 podi eguagliando il primato del 2018/2019. Quella stagione, come detto, Wierer vinse la Sfera di Cristallo, ma non solo. Il Bel Paese conquistò cinque medaglie ai Mondiali, una in più del 2023. La rassegna iridata di Oberhof, però, passerà alla storia perché per la prima volta l’Italia ha conquistato il titolo mondiale nella staffetta femminile.
I motivi per sorridere in questo inverno sono tanti. Oltre alla certezza Wierer, lo staff azzurro ha recuperato Vittozzi uscita dal baratro in cui era finita nelle ultime due stagioni e tornata ai massimi livelli. Tommaso Giacomel ha fatto il salto di qualità che tutti si aspettavano ottenendo il primo podio individuale in carriera e tanti piazzamenti di rilievo. Il trentino avrebbe potuto condire l’ottima stagione con la vittoria nella classifica under 25, ma purtroppo il successo gli è sfuggito nell’ultima gara.
Sci di fondo, Pellegrino terzo a Falun
Nel penultimo appuntamento dello sci di fondo Federico Pellegrino ha ottenuto il quinto podio stagionale. Il valdostano ha chiuso terzo la sprint di Falun in Svezia, gara ancora una volta dominata dal norvegese Johannes Klaebo.
Lo sci di fondo, come la combinata nordica, ha ancora un weekend prima di chiudere la stagione. I fondisti in settimana faranno tappa a Tallin, in Estonia, e poi raggiungeranno Lathi, in Finlandia, per le ultime prove di questo inverno.