CAOS EXOR: AGNELLI LASCIA LA JUVENTUS, BINOTTO LA FERRARI

Lunedì 28 novembre rimarrà un giorno storico per la storia della Juventus. L’intero Cda dei bianconeri, compreso il Presidente Andrea Agnelli, si è dimesso. Secondo le prime ricostruzioni, le cause della decisione sarebbero le contestazioni della Consob sulle plusvalenza e il coinvolgimento nell’indagine Prisma, aperta dalla Procura di Torino con l’accusa di falso in bilancio. Martedì 29 ha lasciato il suo incarico Mattia Binotto, Team Principal della Ferrari.

LA SITUAZIONE BIANCONERA

12 anni, 9 scudetti vinti e due finali di Champions League non sono bastate a chiudere in maniera migliore la storia della famiglia Agnelli con la Juventus. Andrea, figlio di Umberto, ha rassegnato le sue dimissioni dopo anni di trionfi. Tra i tanti anche la costruzione dello Juventus Stadium, che ha dato una marcia in più all’espansione del brand bianconero nel mondo grazie all’ormai indispensabile stadio di proprietà. Assieme a lui hanno lasciato il timone anche Pavel Nedved, vice di Agnelli e Maurizio Arrivabene, Amministratore Delegato che dovrebbe rimanere però in carica su richiesta del Consiglio di amministrazione.

LE MOTIVAZIONI DEGLI ADDII

Secondo le prime ricostruzioni, le dimissioni del CdA della Juventus sarebbero legate a nuovi sviluppi delle indagini della Procura di Torino. La decisione sarebbe stata già nota agli ambienti giudiziari. Il coinvolgimento nell’indagine Prisma, ha costretto la società a rivedere il progetto di bilancio facendo slittare due volte l’assemblea degli azionisti. 

Andrea Agnelli ha scritto una lettera destinata a tutti i dipendenti della Juventus per spiegare i motivi dell’addio, questo un estratto:

Stiamo affrontando un momento delicato societariamente e la compattezza è venuta meno.

 

L’ex Presidente della Juventus Andrea Agnelli con lo scudetto 2014-2015

Il prossimo Presidente bianconero sarà Gianluca Ferrero, commercialista, revisore, sindaco e amministratore di diverse società. il nuovo direttore generale sarà invece Maurizio Scanavino, che si occuperà delle scelte operative e gestionali. Ferrero, è nato a Torino nel 1963 e si è laureato in Economia e Commercio nel 1988. Scanavino, classe 1973, ha conseguito la laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni al Politecnico di Torino e ha svolto la sua attività professionale in vari settori (consulenza, automotive ed editoriale) con esperienze in Italia e all’estero.

BINOTTO LASCIA LA FERRARI
Binotto dal 1995 ha ricoperto il ruolo di ingegnere motorista per Ferrari per poi diventare nel 2019 team principal della scuderia

Nella giornata di martedì 29 arriva anche il secondo colpo all’universo Exor. La scuderia Ferrari ha accettato le dimissioni di Mattia Binotto dal ruolo di Team Principal del cavallino rampante. La notizia era nell’aria da giorni, il comunicato ufficiale anticipa un passaggio di consegne che dovrebbe concludersi nel nuovo anno.

Pasquale Febbraro

CLASSE 1998, BRINDISINO TRAPIANTATO A MILANO. IL PRIMO APPROCCIO CON IL GIORNALISMO E' AVVENUTO GRAZIE ALLA RADIO: È STATO AMORE A PRIMA VISTA. SONO UN APPASSIONATO DI SPORT A 360 GRADI, CON UNA SERIA DIPENDENZA DAL CALCIO.

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