La serie fotografica San Clemente è protagonista della tavola rotonda realizzata in presenza dello stesso autore, il fotografo e cineasta Raymond Depardon. Alla Triennale di Milano, l’evento del 13 gennaio, aperto a tutti, è presentato proprio da Triennale Milano in collaborazione con Fondation Cartier pour l’art contemporain. L’occasione della realizzazione è quella della mostra “Raymond Depardon. La vita moderna“.
L’esperienza San Clemente
La realizzazione della serie San Clemente, è stata ispirata in parte all’omonimo film del 1983 ed è stata incoraggiata da Franco Basaglia, figura emblematica della psichiatria moderna. Il fotografo Raymond Depardon lo incontrò alla fine degli anni Settanta: stava viaggiando alla scoperta della realtà degli ospedali psichiatrici di Trieste, Napoli, Torino, Arezzo e della stessa isola di San Clemente a Venezia. Negli scatti, l’artista rievoca la sua esperienza nel contesto dell’approvazione della legge che impose la chiusura dei manicomi e regolamentò il trattamento sanitario obbligatorio, istituendo i servizi di igiene mentale pubblici, la cosiddetta Legge Basaglia. A riguardo, intervenirono molte personalità di rilievo del mondo della psichiatria, testimoni di quel momento storico, come la psicologa Alberta Basaglia o gli psichiatri Paolo Crepet e Franco Rotelli.
La mostra di Depardon
La mostra “La vita moderna” di Raymond Depardon è l’occasione della presentazione dell’evento. Tale esposizione sarà protagonista fino al 10 aprile 2022 ed è la più grande mai realizzata dedicata all’artista. Questa dà conto della ricchezza dell’opera di Depardon, la diversità dei suoi soggetti e la coerenza del suo percorso, attraverso otto serie fotografiche, due film e l’insieme dei libri che ha pubblicato. La mostra è stata concepita con la partecipazione dell’artista Jean-Michel Alberola, che ha dato il suo ritmo al percorso e introdotto il colore negli spazi.
LA VITA MODERNA
Triennale Milano, Viale Emilio Alemagna 6
fino al 10 aprile 2022
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