Dal 17 al 23 aprile, “Laboratorio Futuro” è il tema centrale del Fuorisalone 2023, l’evento che si svolge ogni anno in giro per Milano in concomitanza con il Salone del Mobile.
NEW GENERATION SAVE THE PLANET
Il tema di quest’anno propone una riflessione su come immaginiamo il nostro futuro in relazione all’unicità dei nostri tempi. Il momento storico presente è caratterizzato da grandi tematiche legate tra loro da un fil rouge: si passa dalla crisi energetica a quella climatica, alla guerra fino ad arrivare all’instabilità politica.
Il Fuorisalone si pone come obiettivo il cambiamento sia ambientale, sia sociale. La dimensione sperimentale diventa un invito, una riflessione per aiutare l’essere umano a trovare le risposte alle numerose sfide con cui deve quotidianamente confrontarsi.
Il design, ancora una volta, diventa sinonimo di azione collettiva. Si fa portavoce e interprete della società moderna.
“Laboratorio Futuro” è l’occasione giusta per esplorare la complessità dei temi trattati. Sostenibilità, circular economy, intelligenza artificiale sono alcuni degli elementi centrali dell’edizione 2023.
L’intelligenza artificiale non viene mostrata come semplice strumento tecnologico ma diviene parte integrante del futuro. Proprio perché il futuro è il protagonista assoluto dell’evento non sarebbe possibile offrire uno sguardo oggettivo e attuale senza un effettivo coinvolgimento delle nuove generazioni. Infatti hanno partecipato alla realizzazione del progetto studenti e studentesse delle principali scuole del settore.
Il Fuorisalone alla Statale di Milano
L’Università Statale di Milano si conferma anche quest’anno una delle sedi principali del Fuorisalone. All’interno degli ambienti dell’Ateneo in via Festa del Perdono è presente la mostra evento Design Re-Evolution a cura di INTERNI Magazine.
Sono numerose le installazioni ideate da diversi artisti, come Momentum,di Ma Yansong e Andrea D’Antrassi con AXA IM Alts, una enorme cubo trasparente posto nel giardino principale dell’Università, che crea un gioco di luci, riflessi e dissolvenze. L’installazione rappresenta un dialogo simbolico tra pensiero ed evoluzione.
Grow Together, Grow Green, realizzato da Topotek con Landscape Festival – I Maestri del Paesaggio, è una struttura modulare costituita da impalcature che raccolgono circa 6.000 diversi piccoli alberi che in autunno verranno spostati al Parco Nord Milano, in collaborazione con il progetto Forestami.
Di grande impatto A Theater to Save the Planet, di Andrea Boschetti e Ana Lazovic – Metrogramma con Mirage, un vero e proprio teatro itinerante costituito da sei container recuperati in mare per essere restaurati e riportati a nuova vita. L’installazione è pensata con l’obiettivo di condividere i valori della sostenibilità, della solidarietà e dell’innovazione responsabile.
L’installazione realizzata da Urbansolid in collaborazione con Fidenza Village – The Bicester Collection, è MOAI, un’opera di street art tridimensionale che porta a riflettere sul concetto di depauperamento ambientale e culturale. Le due sculture rappresentano quelle dell’isola di Pasqua, decontestualizzate e vandalizzate, simbolo di una civiltà che ha distrutto il proprio ecosistema.
Per rimanere aggiornati..
La Design Week è un momento rappresentativo della città che lo ospita. Moderno, vivace e innovativo. Tantissimi sono gli eventi che si susseguono in questa settimana. La Statale è solo uno dei molteplici luoghi ad ospitare opere e installazioni.
Per conoscere tutti gli appuntamenti e le iniziative del Fuorisalone è possibile consultare il sito ufficiale.
