Cineteca Italiana, un compleanno lungo un anno

20161215_105605_4Venticinquemila. Questo il patrimonio di film in pellicola di cui dispone la Fondazione Cineteca Italiana, che festeggerà i suoi primi 70 anni durante tutto il 2017. Fondata da Luigi Comencini e Alberto Lattuada nel 1947, la cineteca milanese è una vera e propria miniera per gli amanti della settima arte. E da gennaio a dicembre, nell’ambito dell’evento celebrativo Cineteca 70, metterà in mostra i suoi tesori attraverso numerosi appuntamenti, scanditi dal riferimento al numero 7 e al 70. Tra le rassegne filmiche, quella che dà il nome all’evento, con 70 film rigorosamente in 35mm che hanno fatto la storia del cinema divisi in 7 aree tematiche, e L’Italia in 70 film, una rassegna cronologica che presenterà il film più significativo dell’anno dal 1947 a oggi, per mostrarne la duplice natura di opera d’arte e di documento storico. Inoltre nei dodici mesi dell’evento si alterneranno presso lo spazio Oberdan 7 mostre fotografiche, con i due fondatori della cineteca all’inizio e alla fine: gli scatti eseguiti da Comencini a gennaio e le foto dal set de La Lupa di Lattuada a dicembre. Campus a tema cinematografico, convegni e iniziative editoriali celebreranno i primi 70 anni dell’istituzione con modalità sempre rivolte al coinvolgimento soprattutto dei più giovani: nonostante l’età avanzata, la cineteca può contare sul MIC, il Museo Interattivo del Cinema, e sul Nuovo Archivio Film, implementato con la realtà aumentata. Qui 100mila fotografie e 15mila manifesti della storia del cinema attendono cinefili ma anche semplici appassionati.
Per preservare al meglio questo patrimonio, occorre comunque passare attraverso la digitalizzazione, un processo necessario ma molto costoso: “la nuova legge sul cinema, approvata a inizio novembre dopo decenni di attesa, garantisce un fondo di 400 milioni annui, alcuni dei quali destinati esplicitamente a un piano per la digitalizzazione”, ha dichiarato il ministro Franceschini, intervenuto alla presentazione dell’evento presso lo spazio Oberdan. “Tuttavia”, ha precisato il ministro, “è necessario un lavoro di coordinamento: pur mantenendo le storie orgogliose delle diverse cineteche, occorre lavorare sempre di più come un sistema”.

Tra le iniziative promozionali si segnala l’introduzione della card70, che offre sconti ai coetanei dell’istituzione milanese sull’esempio della collaudata card18.

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