È tutto vero, comincia la fase due. Sì, ma la ripresa verso la normalità sarà graduale e monitorata, come ha sottolineato Conte durante la conferenza stampa in diretta da Palazzo Chigi. «Inizia la fase di convivenza con il coronavirus», ha spiegato il Premier, «e c’è il rischio che la curva dei contagi possa tornare a risalire. Importante è mantenere le distanze di sicurezza e sarà necessario il comportamento responsabile di ciascuno di noi. Se non si rispetta la distanza sociale potranno tornare ad esserci malati e morti. Il Governo vigilerà e sarà pronto ad intervenire. Ci aspetta una sfida molto complessa anche nei prossimi mesi, nelle prossime settimane si getteranno le basi per la ripartenza del Paese». Ma cosa cambierà?
4 maggio
La data di inizio dell’allentamento delle restrizioni è il 4 maggio. Da quel giorno ci saranno maggiori libertà per tutti. Si potrà riprendere a fare attività motoria non solo nei pressi della propria abitazione. L’attività dovrà però essere individuale, rispettando la distanza di almeno un metro con le altre persone. Saranno consentite le passeggiate e in questo caso bisognerà stare lontano l’uno dall’altro di almeno due metri. All’interno della Regione ci si potrà muovere solo per motivi di lavoro, casi di necessità, visite sanitarie o visite ai parenti. Anche in quest’ultimo caso sono comunque obbligatorie le mascherine e vietati gli assembramenti e le riunioni di famiglia. Non si potrà ancora uscire uscire dalla Regione, se non per esigenze lavorative o motivi di salute, e resta il divieto di assembramento pubblico o privato. I cancelli dei parchi verrano finalmente aperti e vi si potrà passeggiare all’interno, sempre mantenendo le distanze di sicurezza. Potranno stare vicine un numero molto limitato di persone, se componenti di una stessa famiglia. Resteranno invece chiuse le aree gioco per i bambini. Dal 4 maggio verrà inoltre consentita la vendita d’asporto per bar e ristoranti, ma il cibo potrà essere consumato esclusivamente a casa o in ufficio.Via libera anche per gli allenamenti dei professionisti di attività individuali, mentre per gli sport di squadra bisognerà aspettare il 18 maggio. Una questione importante riguarda i funerali: Nessuna autorizzazione a celebrare le messe, ma i funerali saranno permessi con la sola presenza dei familiari del defunto, per un massimo di 15 persone. Infine, riapriranno anche i settori della manifatturiera e delle costruzioni.
18 maggio
Durante la seconda data della Fase 2 verranno riaperti i negozi, i musei, mostre, biblioteche e gli allenamenti per le squadre sportive. La riapertura è prevista anche per i bar e i ristoranti (la Federazione Italiana Pubblici Esercizi ha approvato un protocollo: un metro di distanza tra i tavoli, porte d’ingresso e uscita differenziate, pagamenti preferibilmente digitali e al tavolo, oltre alla pulizia e alla santificazione degli ambienti). Riapriranno inoltre i centri estetici e i parrucchieri.
Settembre
Gli studenti non torneranno a scuola fino a settembre. Il Governo sta studiando le modalità per sostenere gli esami di Stato in presenza, ma in piena sicurezza.
Mezzi pubblici e di trasporto
Anche per quanto riguarda i mezzi di trasporto sono state fornite le linee guida. Per i mezzi pubblici: gli orari diversificati delle attività imporranno una rimodulazione del servizio pubblico, che comunque dovrà essere potenziato nelle ore di punta. Regole: termo scanner in tutte le stazioni e gli aeroporti, obbligo del distanziamento dei passeggeri su tutti i mezzi di trasporto dagli aerei, ai bus e alle metro. Mascherine, biglietti sempre più elettronici, contingentamento degli accessi nelle stazioni e negli scali.
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