Le comunicazioni del premier Giuseppe Conte a Palazzo Madama sono in programma per domani, martedì 20 agosto. Nelle ultime ore sono sono circolate numerose voci sulla crisi di governo, comprese quelle che parlano di eventuali accordi tra Movimento 5 Stelle e Partito democratico, così come ipotesi di un governo “Conte bis”. Ecco gli ultimi sviluppi di giornata.
Di Maio: «Governo con il Pd? Bufala della Lega»
Durante un incontro con i gruppi parlamentari del Movimento 5 Stelle il vicepremier Luigi Di Maio ha smentito l’ipotesi che circola ormai da alcuni giorni di un possibile accordo tra i pentastellati e il Pd di Zingaretti per un nuovo governo istituzionale. «Ho visto che alcuni stanno già facendo proposte a mezzo stampa su aperture ad altre forze politiche. Secondo me è profondamente sbagliato. Noi dobbiamo affidarci al Presidente della Repubblica e al percorso istituzionale che vorrà delineare». Sarebbero state queste le parole del vicepremier, che avrebbe anche aggiunto: «Un governo Renzi, Lotti e Boschi è frutto solo delle bufale della Lega e nemmeno gli rispondiamo. Lanciano bufale per nascondere la coltellata data al Paese».
Parole che sembrano non lasciare ombre o dubbi, come confermerebbero le dichiarazioni di altri esponenti 5 Stelle. «Non so chi sia meno credibile e più inaffidabile tra Renzi e Salvini. Forse per saperlo dovremmo chiedere a Verdini che è un ottimo amico e consigliere di entrambi», aveva scritto Alessandro Di Battista sul suo profilo Facebook. O ancora i ministri Bonafede e Fraccaro, che avevano negato qualsiasi trattativa con il Pd.
Le parole dei dem
Ma le smentite provengono anche dal Partito democratico, che sconfessa patti o accordi con i pentastellati, così come un via libera per un “Conte bis”. «Siamo alla vigilia dell’intervento del premier Conte in Parlamento in presenza di una crisi di governo ancora non parlamentarizzata. Per questo motivo, in riferimento ad alcune notizie rilanciate oggi, l’ufficio stampa del Pd precisa che è privo di fondamento parlare di negoziato sul governo e addirittura di caduta di tabù per un eventuale Conte bis». Queste le dichiarazioni del partito, rese note tramite una nota dei dem, mentre il segretario Nicola Zingaretti ha ribadito di essere in attesa delle dichiarazioni di Conte e dell’apertura della crisi. «A quel punto alla Direzione del 21 riaffermeremo una posizione chiara: o nel corso delle consultazioni si verificano le condizioni per un governo forte e di rinnovamento anche nei contenuti o è meglio il voto».
Salvini: «Lega è pronta a votare il taglio dei parlamentari»
La Lega conferma la sua volontà di votare il taglio dei parlamentari prima del ritorno alle urne, come già affermato il 13 agosto scorso al Senato dal leader Matteo Salvini. Fonti del Carroccio fanno sapere che: «La Lega è pronta al voto, il Pd invece no. Incredibile che i 5Stelle preferiscano Renzi a Salvini, purtroppo la voglia di poltrone è più forte della voglia di cambiare».
Colloquio tra Toti e Carfagna
Nelle stesse ore in cui Di Maio discuteva con i gruppi del Movimento 5 Stelle, alla Camera andava in scena un faccia a faccia tra Mara Carfagna e il governatore della Liguria Giovanni Toti. I due, ex coordinatori nazionali di Forza Italia, sarebbero stati visti nello studio del vicepresidente della Camera. A riferirlo è Adnkronos. Al termine del colloquio poi Toti ha riunito i suoi per scegliere la linea da tenere domani in attesa delle comunicazioni a Palazzo Madama del premier Giuseppe Conte. Carfagna si sarebbe invece incontrata con alcuni parlamentari del partito di Silvio Berlusconi nel suo ufficio di Montecitorio.